Non era previsto Cap. 9 Sensi
Data: 19/06/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vicx, Fonte: EroticiRacconti
Più di un mese è passato da quella sera, e tra noi tutto è tornato come prima, ci amiamo… ci siamo sempre amati, e quella esperienza particolare è stata cancellata dai nostri discorsi, dai nostri sguardi, forse non dai nostri pensieri. Ma quelli si fa presto a sotterrarli, a nasconderli, dietro a sensi di colpa e paura. Si paura, paura per qualche cosa che è stato emozionante, eccitante ma non gestibile da me e da Anna. Lei ha cambiato addirittura il suo giro di clienti, ha escluso la sua Azienda, in modo da non dover essere più costretta a passare da lui, a dover rientrare in quell’ufficio, a dover rincrociare quegli occhi. Le sere nella nostra stanza, abbracciati o intenti a fare l’amore ci trovano innamorati e complici ma senza nessun riferimento all’altro. Questo è quello che spero? Questo è quello che desidera Anna? La muta domanda non esce dalla mia bocca, non sgorga dai suoi sguardi…. Poi improvvisamente una sera la novità. “Riprendo il giro del dottorino” Perché? Silenzio….. un lungo silenzio tra noi, un silenzio nel quale io e lei ci siamo fatti mille domande e ci siamo dati mille risposte. “Cosa penseresti se ti dicessi che ho voglia di vederlo? Sentire l’emozione di essere nel suo ufficio…” Pensavo fosse una storia finita… “Lo pensavo anche io…. Ma negli ultimi giorni ci penso…..non lo so…. Non so come la prenderà lui… forse ho bisogno di contattarlo prima tu che dici?” Mi stai chiedendo il permesso Anna? Cosa vuoi che ti dica… Tu sai tutto di me… sai quanto ...
... soffrirò per questo, ma sai anche quanta voglia ho di dirti di si… di chiamarlo… di andare ancora da lui, per vivere insieme emozioni imparagonabili. “Ti dico la verità…. Mi ha chiamato pochi giorni fa, era giù di morale… una discussione con la moglie, aveva voglia di parlare, siamo stati un bel po’.. e da qui è nato la voglia di rivederlo, lui mi ha chiesto se avessi voglia di uscire. Ma ho preferito non prendere impegni con lui… e si è un po’ risentito. Ora non so cosa fare”. Le cose giravano in modo che fossi io l’ago della bilancia, un mio rifiuto avrebbe chiuso definitivamente questa storia, ma un mio assenso avrebbe aperto le porte dell’inferno e del paradiso per me e per Anna contemporaneamente. Sai cosa potresti fare….. mandagli una tua foto… questa che mi hai mandato dal bagno l’altra mattina… “Ma…. Vestita così? Solo con l’intimo?” Si poi gli dici che ti sei sbagliata…. mi sembra un buon modo per riallacciare un contatto. “Oddio…. Ho una voglia irrefrenabile di mandargliela subito… Voglio rivederlo, ne sento il bisogno” Non hai paura delle conseguenze? Non hai paura di innamorarti di lui? “No, io amo solo te…. Ma con lui è diverso…. Sai, ti ricordi l’ultima sera in macchina, non ne abbiamo più parlato. Ma io non ho più dimenticato quei momenti… tu… lui… insieme. Mi ha fatto male sai? Tanto…. A casa poi… mi sono trovata del sangue…. E quando l’ho visto mi sono eccitata di nuovo. Non potrò mai dimenticare il potere che aveva su di me. Poteva chiedermi qualsiasi cosa… so che ...