1. In viaggio con la mamma


    Data: 19/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Nealviam

    ... capezzoli ormai dritti e durissimi. Mi tolse anche i pantaloni lasciandomi solo con un minuscolo perizoma di pizzo nero come il reggiseno completamente bagnato. Lui accarezzandomi la fica, curioso mi chiese “Solo per un bacio sei così bagnata?” Io mi vergognavo di ammetterlo ma glielo dissi “ Veramente ti stavo spiando mentre parlavi con la tua ragazza, e ti accarezzavi il cazzo e nel frattempo mi stavo toccando” lui rise “Non è la mia ragazza, è solo una che mi trombo. Ma non mi va di parlare di quella stronza” Ho voglia di te mamma dai ” detto questo estrasse dai pantaloni abbassati fino al ginocchio il suo cazzo. Me lo offrì quasi con arroganza. “ Eccolo mamma, è tutto tuo, prendilo, fammi godere. “ Un cazzo di notevole dimensioni con una cappella gonfia e lucida. Era bellissimo. E stava per diventare mio.. “ Che bel cazzo che hai amore, il mio ragazzo, vedi come ti fatto bene la tua mamma?”. “ Sìììì…mamma è tuo…te lo faccio assaggiare “ Mi prese la testa e la spinse verso il suo cazzo: non aspettavo altro, Io mi piegai e lo presi subito tutto in bocca. Restai un po’ per gustarmelo tutto, poi gli leccai le palle, scorrendo tutta l’asta da sotto a sopra e riempiendolo di saliva. La lingua dava piccoli colpetti che provocarono respiro irregolare a Lorenzo, che nel frattempo mi stava accarezzando e palpando le bocce, strizzandomi i capezzoli gonfi . Io succhiavo su e giù e leccavo la cappella e la insalivavo per bene. Poi impugnai il cazzo con la mano: segavo e sbocchinavo ...
    ... contemporaneamente. Presi in bocca le palle e iniziai a succhiarle con avidità giocandoci con la lingua. Lorenzo mi prese la testa e la spinse ancora con più forza verso la sua mazza dura come il marmo, che voleva essere succhiata. Muoveva il bacino in avanti sbattendomi il cazzone sempre più a fondo e più velocemente nella bocca aperta, chiavandomi fino in gola. ” Ohhhhh mamma, sììì, fantastica, siiii suchhiamelo tutto, che pompini che fai…Mmmmm” Dalle contrazioni sempre più frequenti capivo che stava per venire. Lorenzo emise prima solo un mugolio soffocato e poi esplose nella mia bocca avida tutta la sua crema. “ Eccoooo mamma sììì vengo, sborrooo sììììì “Io raccolsi tutto nella mia bocca ,facendogli vedere con libidine la sua sborra calda sulla mia lingua, poi ingoiai tutto e mi misi a leccare ancora il cazzo, ormai pulito e moscio. Ma non ci volle molto per farlo tornare dritto ed eccitato come prima. Ero fuori di me per l’eccitazione. Lui mi distese lungo la fila di sedili e iniziò a leccarmi i capezzoli succhiandoli, li morse leggermente mentre con le mani stringeva completamente il seno, avvicinando tutti e due i capezzoli in modo che la lingua non dovesse fare tanta strada. Mentre stringeva entrambi i seni scese con la lingua lungo la pancia, giocò con l’ombelico e scese ancora e si ritrovò seduto in ginocchio davanti alle mie gambe gambe aperte. Quando tolse il perizoma fradicio la mia fica era bagnatissima e si riuscivano a vedere le gocce che scendevano dalla mia ...
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