1. La lega mi fa ‘na sega!


    Data: 20/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Alceste, Fonte: Annunci69

    ... sei-nove, che accettò. La sua figa aveva un sapore strano, a me mandava ai matti per via del ventre piatto, ma anche perché era proprio una troia pazzesca. Non potei esimermi dal dirle che avevo un goldone e che quando era pronta avrebbe dovuto salirmi sopra. E lei lo fece. Il marito non protestò.
    
    Codesta nordica mi cavalcava e io sentivo il profumo dei capelli biondo tinti, e vedevo il suo sguardo da puttana e il ventre piatto, e il cazzo che andava su e giù sparendo in quell’imbuto magico e strettino. Pareva la figa di una creola con cui avevo avuto l’onore di stare qualche tempo prima quando, ancora inesperiente, non riuscii ad avere un rapporto vero (e ancora adesso mi cospargo il capo di cenere, sono sinceramente triste al ricordo, la ragazza mi diede due occasioni e non le sfruttai, ai suoi occhi sarò stato un subumano, un bianco cazzo-moscio, eppure se la trovassi adesso le restituirei con gli interessi le nerchiate che non le diedi allora! Ma è inutile sborrare sul latte versato, mi direte).
    
    Le massaggiai le tette e lei a un certo punto ebbe un orgasmo. Dopo iniziò a rallentare, quindi mi diede l’impressione che si stesse spegnendo, che la storia finiva qui, una cavalcata di 8 minuti dopo un pompino quasi-sufficiente. No bella, non esiste. Le ...
    ... dissi, anzi le ordinai, che adesso doveva fare qualcosa lei per me. Annuì, docile docile, con quella mascella da sergente Himmler e gli occhietti freddi blu. Le misi le mani dietro la schiena (state attenti alla mossa, ché non la ripeto!), la portai verso di me e quando le sue tette toccarono in mio petto misi il braccio destro all’altezza dell’osso sacro, cingendola, e quello sinistro sulla sua costola destra. Quindi la capovolsi tenendo il mio cazzo dentro la sua figa. Così mi trovai io sopra, già pompando, e lei sotto, ansimando.
    
    La scopai così per pochi minuti, perché ero tanto preso e smanioso che non seppi contenermi e arrivai presto all’orgasmo, sentendo peraltro il suo ventre micidiale contro la mia pancia. Fu lì che lei, insperatamente, quasi come “medaglia al valore”, mi diede l’unico bacio, con la lingua vischiosa e voluttuosa, probabilmente all’insaputa del marito, là dietro, seminascosto.
    
    I due non li vidi più; ovvio, avrebbe rischiato troppo a farmi avere ancora una volta sua moglie. Viva Ornella, bella figa di 53 anni bionda tinta con ventre piatto, padana, viva tu, ancora adesso capita di dedicarti seghe. Chi sa che ci vedremo in un’altra vita, in un altro tempo…
    
    In chiusa, vorrei dire che forse vado al raduno di Pontida anche quest’anno.. 
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