Succede di notte
Data: 27/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: il bardo, Fonte: RaccontiMilu
Ubriaca o solo addormentata? Sono fermo sulla soglia della porta della tua camera e ti guardo, la festa per l’inaugurazione della tua nuova casa è praticamente finita, tu sei crollata prima.La festa è stata un successo oserei dire, ma per te domattina sarà più una disgrazia, come al solito hai invitato troppa gente, e la gente che conosci non ha freni, o non sa porseli, come me.Fabrizio è andato già via, da quando lui è tornato nella tua vita, hai detto che non c’è più spazio per me, e nonostante io ti abbia fatto capire che del suo ritorno non me ne freghi un cazzo, tu da allora mi sei girata alla larga, “sei troppo pericoloso ;)” il tuo ultimo messaggio, ripensandoci mi sfugge lo stesso sorriso che ho avuto quando l’ho letto la prima volta, un messaggio per lasciarmi con un complimento, o forse più una finestra lasciata aperta?Anna, il tuo angelo custode nelle serate in cui ci sono io è già andata, o è meglio dire che è stata trasportata a casa da altri, visto la quantità di assenzio che ha assorbito.“Sistemo un po’ e poi mi chiudo la porta alle spalle” le ho detto quando è stata portata a casa. Nell’ultimo lampo di sobrietà che i suoi occhi le hanno permesso, ho respirato una sorta di preghiera, ma credo che anche lei fosse consapevole che sarebbe stata una preghiera ad un dio poco pronto ad ascoltare.In un racconto erotico di bassa lega tu saresti andata a letto nuda o con una mise sicuramente più sexy della tuta grigia che avevi addosso durante la festa. Ma questa è ...
... la realtà, e quindi la mia unica fortuna è che non è ancora arrivato il freddo, e quindi non ti sei infilata sotto il piumone. Sei lì davanti a me straiata sul letto.E’ ora di capire il vero significato di quel messaggio.La stanza è debolmente illuminata dai lampioncini del parchetto fuori, e mi permette di vederti perfettamente, coricata su un lato, non faccio altro che sdraiarmi di fianco a te, e dopo qualche secondo, in modo da farti abituare alla mia presenza senza svegliarti subito, comincio a soffiarti piano vicino all’orecchio per vedere le tue reazioni. I soliti e conosciuti mugolii che ti sfuggono mentre dormi arrivano, e come al solito provocano reazioni più evidenti in me piuttosto che in te. Sento premere contro I pantaloni della tuta il cazzo, se fosse per lui ti starei già spogliando, ma mi voglio godere il più possibile le tue reazioni, visto che una delle possibili potrebbe essere quella di venir cacciato in malo modo dal letto.Provo ad osare un po’ di più e lentamente di passo la punta della lingua sul collo, risalendo piano fino all’orecchio, senza esagerare, siamo ben lontani dalla foga con cui leccavo ferocemente il tuo collo qualche mese fa, ma lì non avevamo limiti, nessuno.Inarchi la schiena e ti sfugge un gemito piuttosto forte quando la lingua è all’altezza del tuo orecchio, il gemito è talmente marcato da farmi sorgere il dubbio che in realtà tu sia sveglia e che fingi soltanto di dormire. Ti fisso, gli occhi sono ancora chiusi. Mi chiedo se tu stia ...