10 anni con davide - samuele - Racconti Erotici

10 anni con davide - samuele

CONTINUA (Dalla sezione Incesto)

2002

Da circa un anno vivo a Bologna, mi sono trasferito per studiare informatica. Condivido l'appartamento con altri quattro studenti, stiamo al sesto piano di un palazzo in via Zamboni. Nicola e Samuele stanno insieme, dormono nella stessa stanza. Io e Andrea invece abbiamo le nostre camere, mi trovo molto bene con loro tre.

Due giorni fa Nicola è partito per tornare nella sua terra, il Salento, ci rimarrà per una settimana. Ciondolo per casa in pantaloncini e canotta, Andrea continua a fare canne a ripetizione. Samuele è sdraiato sul divano, tiene la faccia affondata nel cuscino. Fuori dalla finestra il cielo è grigio, qualche goccia bagna l'asfalto.

Mi stendo sul tappeto e inizio a fare qualche flessione, Andrea mi prende in giro incitando Samuele a fare lo stesso. Lui si mette seduto sul divano e mi guarda senza parlare.

-Dai Samu, davvero non trovi ridicola questa cosa?

-La trovo tutt'altro che ridicola.

-Davide perché non vai in palestra?

Mi fermo e mi metto seduto.

-Perché con tutta l'erba che ci compriamo non me la posso più permettere.

-Nessuno ti costringe a comprarla.

-Sì è vero Andrea, ma è per questo che devo fare esercizio a casa. Ora se non ti dispiace vorrei riprendere.

-Ah per me puoi fare quello che vuoi, io esco che mi son rotto il cazzo di stare in casa.

Andrea chiude la porta, Samuele rimane seduto sul divano a tenermi compagnia.

-Cosa dici se metto su un po’ di musica mentre ti ...

... alleni?

-Magari.

Si alza e sceglie l'ultimo dei Subsonica, Amorematico. Continuo con le flessioni, poi mi giro e inizio gli addominali. Mi tolgo la canottiera e rimango a petto nudo, chiedo a Samuele se gli da fastidio.

-No no, anzi.

Mi guarda sorridendo e mi chiede se voglio che mi tenga ferme le gambe, gli dico che sarebbe utile. Si mette in ginocchio davanti a me e mi blocca le caviglie, mi aiuta anche contando i piegamenti.

I nostri sguardi si incrociano di continuo, inizio a sentire la sua voglia. Continuo l'allenamento come niente fosse, trovo la sua attenzione piacevole. Da quando ho avuto l'esperienza con la zia Roberta, vivo il sesso con curiosità. Non sono mai stato con un ragazzo, nei pantaloncini intanto l'uccello inizia a gonfiarsi. Dopo l'ennesimo piegamento mi fermo tenendomi per le ginocchia, Samuele scatta verso di me per baciarmi. Non arretro di un millimetro, apro le labbra e accolgo la sua lingua. Piega la testa, lo prendo dietro la nuca e gli spettino i capelli castani.

In quel momento la porta di casa si apre, Samuele torna in fretta sul divano. Io rimango seduto a terra e mi rimetto la canottiera, non posso alzarmi perché si vedrebbe chiaramente la mia erezione.

-Già tornato?

-Appena sono arrivato in piazza Verdi ha iniziato a piovere di brutto, adesso vedo come si mette il tempo e decido cosa fare. Ho interrotto qualcosa?

Ride rumorosamente verso Samuele, immobile sul divano, quindi va in camera a cambiarsi. Mi alzo e mi metto ...