10 anni con davide - samuele - Racconti Erotici

10 anni con davide - samuele

... accarezzo i capelli, dal basso mi guarda con la bocca piena. Lo spingo in giù, vedo le sue lacrime e sento i conati di vomito intorno alla cappella. Lascio la presa ma lui non molla, il mio uccello scompare completamente. Si ferma come a mostrare di cosa è capace, quindi riprende il movimento con buona regolarità.

Guardo tra le sue gambe, voglio ricambiare il favore. Scivolo su un fianco, Samuele non si lascia scappare il mio membro. Gli prendo il cazzo con le dita e lo scappello, inizio a leccarlo come fosse un gelato. Dopo una prima indecisione apro le labbra e lo prendo in bocca, appena lo sento pulsare provo una sensazione difficile da descrivere. Non riesco a spingerlo fino in fondo, nonostante sia piccolo, fatico a trovare la posizione della lingua. Intanto Samuele continua a pompare alla grande, sento un po’ di frustrazione e gli lecco i testicoli.

Mi alzo sulle ginocchia, Samuele prende un preservativo e il lubrificante. Mi chiede di usarne molto, sorrido e lo guardo mettersi a pecora. Con il dito umido gli bagno il buco, geme con la faccia nel cuscino. Entro ed esco molto facilmente, anche con due dita il discorso non cambia. Mi asciugo la mano sul lenzuolo e guido la cappella verso il suo culetto, mi implora di fare piano. Devo spingere per entrare, quando rompo la prima resistenza Samuele ha un sussulto.

-Oh cazzo!

-Ti ho fatto male?

-No no, però fai piano.

Gli metto le mani sui fianchi ed entro, mi fermo aspettando che arretri lui. Aggiungo un ...

... po’ di lubrificante, lentamente Samuele si rilassa e mi accoglie fino in fondo. Mi piego su di lui e lo bacio sul collo, continua a gemere dicendo che lo vuole tutto. Gira la testa e mi bacia, mi alzo e inizio a scoparlo. Ha un buco caldo e stretto, contorce la schiena per il piacere.

Mi sento potente sopra di lui, lo affero per i glutei e stringo la carne. Sbatto sempre più violentemente contro le sue natiche, soffoca le urla nei cuscini. Continuo a martellare senza sosta, a differenza dei pompini ho meno cose da imparare in questo. Grazie all'allenamento costante non ho problemi di fiato, Samuele sembra esserne molto felice.

Senza uscire da lui lo giro a pancia in su, ha gli occhi ribaltati come fosse in trance. Gli apro le gambe e mi sistemo in mezzo, appoggio le braccia di fianco alla sua testa e riprendo a scoparlo. Adesso il mio uccello entra ed esce che è una meraviglia, Samuele prende il cuscino e lo stringe tra i denti per non urlare. I suoi occhi verdi mi chiedono di non fermarmi, gli prendo le gambe e me le metto contro il petto. Gli mollo una sberla sul culo, lo schiocco rimbomba nella stanza.

Lo guardo dall'alto mentre mi muovo dentro di lui, capisco che a letto il genere non è importante, conta solo il desiderio. Quando sento che sto per venire mi piego su di lui, le ginocchia quasi gli arrivano sul petto. Batto gli ultimi colpi profondi, riempio il cappuccio e mi butto sul fianco. Samuele lancia un gridolino quando esco, mi metto a pancia in su per ...