1. Quel giorno...


    Data: 27/11/2017, Categorie: Etero Autore: Inchiostro Fresco, Fonte: RaccontiMilu

    ... giù facendola tremare tutta quando le sfioravo il clitoride, glielo poggiai all'entrata e piano piano glielo spinsi dentro. Trattenne a stento un urlo, voleva aprire di più le gambe ma gli slip fermi a metà coscia non glielo permettevano, inarcò la schiena ed io le divaricai il culo e continuai a spingere. Più entrava e più lei gemeva, era aggrappata con forza al lettino ed ansimava.- Sei enorme� lo sento dentro lo stomaco�- Mi devo fermare?Chiesi sapendo già la risposta- No� Mettilo tutto!Un colpo secco e le infilai dentro anche gli ultimi centimetri. Si lasciò scappare un piccolo grido mentre stringeva l'imbottitura del lettino per evitare di urlare. Cominciai a muovermi dentro di lei, più passava il tempo e più si bagnava e più io potevo sbatterla con forza. I suoi mugolii diventarono sempre più forti finché non inarcò la schiena e tremò tutta. Non riuscivo più a controllarmi, i miei colpi diventavano sempre più veloci e forti mentre lei ansimava stremata per il palo che le entrava ed usciva dalla figa. Feci appena in tempo ad uscire da dentro di lei che le schizzai un fiotto di sperma sulla schiena coperta dal camice e forse anche sulla gonna.Le servì un po' di tempo prima di riuscire a mettersi in piedi. Era rossa in viso ed aveva i capelli tutti sconvolti. Io nel frattempo avevo cominciato a rivestirmi, ero solo a torso nudo. Ci guardammo e non sapevamo cosa dire, poi mi uscì:- Scusa per il camice�Non so se lei avesse capito davvero ma con l'aria di chi ha la testa tra le nuvole mi rispose:- Non importa�Si asciugò le gambe e la figa con un fazzoletto di carta, sì rivestì e si sfilò il camice prima di sprofondare nella poltrona dietro la scrivania. Non sapevo cosa fare, ormai ero rivestito. Dopo che era tutto finito non mi andava di rimanere, così�- Vado adesso�- Ok�Mi rispose con una voce flebile e sguardo assente.
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