1. Aria pura e benefica


    Data: 24/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... ricerca di qualcosa per coprire le nostre nudità, mentre la porta si spalancava, perché con nostra sorpresa scorgemmo una faccia conosciuta: si trattava del giovane pastore che avevamo incontrato al mattino sul sentiero in compagnia della madre, malgrado ciò la vista di quel volto conosciuto in qualche modo ci rincuorava, però eravamo pur sempre ladri, sorpresi tra l�altro nudi in casa d�altri. Il pastorello rimaneva senza parole, non così la madre, una donna alta quanto me e robusta d�età apparente non superiore ai quarant�anni e dal seno enorme. La madre cominciava ad aggredirci a parole tempestandoci di domande, noi cercavamo di coprirci con i maglioni che avevamo recuperato in mezzo alla paglia e nello stesso momento cercavamo di spiegare il perché di quella deplorevole quanto incresciosa situazione.Dopo lunghi minuti d�imbarazzanti spiegazioni, dopo che la madre aveva mandato fuori il figlio dalla baita, dopo aver recuperato un aspetto dignitoso le cose erano state finalmente accertate e in ultimo chiarite. Il temporale, la paura, il fuoco, l�eccitazione, alla fine la donna aveva capito tutto, per quanto insistessimo non voleva risarcimenti per il vetro infranto e c�invitava per bere un caff&egrave caldo a tavola con lei e il figlio. Nientemeno ci aveva offerto d�utilizzare il suo povero bagno: una tinozza di legno riempita d�acqua con un secchiello riscaldata dal fuoco. Entrambi avevamo approfittato volentieri della sua offerta, per lavare i nostri corpi sporchi e ...
    ... sudati sia per la polvere sia per i residui dei nostri liquidi organici. Dopo il bagno tonico e il caff&egrave caldo ci sedevamo a tavola e la donna ci raccontava la sua storia, di com�era rimasta prima del tempo vedova a causa della crudeltà della montagna e delle sue difficoltà nel crescere quel figlio, svolgendo da sola l�attività che un tempo era stata del marito. Frattanto il tempo era nuovamente peggiorato, aveva ripreso a piovere e il resto del pomeriggio l�avevamo passato nella baita parlando con i nostri ospiti. Era giunta ormai sera, pioveva ancora leggermente ed eravamo a oltre duemila metri di quota molto distanti dalla macchina. Lina, la madre del pastorello Armando, ci proponeva di fermarci per cena, di dormire presso la baita e di venir giù a valle l�indomani. La proposta era stata inattesa, ci sembrava d�approfittare sin troppo della disponibilità e della gentilezza della donna, ma ragionando a mente fredda sulle condizioni del sentiero dopo quel temporale e sul sopraggiungere imminente della notte, valutavamo che era la cosa più logica e più sensata da compiere.La cena per quanto fosse semplice era inaspettatamente squisita: Lina era una brava cuoca, il vino era buono e abbondante e pure tu che di solito non bevi alcolici avevi vistosamente alzato il gomito anche a causa dell�allegra compagnia di Lina e del figlio, che sotto una scorza di timidezza iniziale si era dimostrato in definitiva scaltro, simpatico e socievole. Dopo la cena c�era stata la degustazione di ...
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