Un nuovo gioco (parte 1)
Data: 24/06/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Steto, Fonte: EroticiRacconti
... problema, si accomodi e diamoci del tu.- Mario sedette davanti la donna, -molto volentieri Marisa.- l’uomo si asciugò la fronte con un panno poi una parte della vistosa chiazza calca sulla nuca racchiusa ai lati da folti capelli bianchi. -Di cosa avresti bisogno? Se posso chiedere.- Al telefono Marisa era stata molto vaga, secondo quanto diceva Rosa era la scelta migliore poiché aiutava a capire che persona si aveva davanti e a valutare se continuare il gioco o dargli un taglio netto. L’uomo davanti a lei si era presentato con indosso una camicia a maniche lunghe arrotolate fin sotto il gomito è un paio di pantaloni corti visibilmente scoloriti, sulla pelle del viso portava i segni dell’età anche se alleggeriti dal sorriso di circostanza che gli allungava le labbra. Dal canto suo, invece, Marisa aveva preferito una maglia a maniche corte leggermente larga e una lunga gonna. I capelli castani annodati in una treccia che le scendeva fra le scapole. -Niente di eccezionale,- proruppe lei -diversi lavoretti da fare sul terrazzo e dentro casa.- Mario si limitò ad annuire. Dentro di se Marisa sentì appena il piacere che le aveva descritto Rosa, l’eccitazione di essere lì a condurre il gioco; di essere la sola a sapere cosa stava succedendo. -Forse è meglio scambiarsi i numeri, almeno posso inviarti delle foto e metterci d’accordo di conseguenza.- L’uomo annui. -Hai il telefono con te?- Marisa fece di no con la testa. -Segnati il mio è poi ci ti rispondo quando arrivò a casa. Ora è ...
... in carica,- aggiunse come se volesse cercare una giustificazione. Mario sorrise nuovamente, prese il telefono e segnò il numero dettatogli dalla donna poi un altro breve scorrere di dita sullo schermo. -Ti ho inviato un messaggio Marisa.- La donna annuì alzandosi, -ti chiedo scusa ma devo proprio andare, tra poco devo andare a prendere mio figlio a casa dei nonni.- -Certamente- rispose lui. -Ci sentiamo appena hai le foto.- La donna annuì nuovamente poi, volendo tagliare corto, si limitò a dire: -Certo Mario, mi ha fatto piacere incontrarti.- Prima che lui potesse rispondere Marisa si incamminò verso la porta pronta ad uscire e a dileguarsi. Dentro di lei regnava una sorta di agitata piacevole confusione, prima di quell’incontro era scettica ma durante quel breve colloquio aveva sentito l’eccitazione avvampare dentro di lei come mai avrebbe pensato fosse possibile. Tornata a casa Marisa si sincerò di cosa stesse facendo suo figlio poi, vedendolo giocare in camera col nonno si avviò verso la propria stanza per controllare il cellulare. Sullo schermo trovò, fra le notifiche, quella di Mario e dovette reprimere l’impulso di rispondergli immediatamente. -No,- si disse, -devo fare con calma, far durare il piacere.- Invogliata da quella sensazione trovò il suo sguardo nello specchio, la voglia che aveva ora era qualcosa di primitivo che non provava da molto tempo. Stuzzicata dall’idea tolse la maglia nella calura estiva, portò le mani dietro la schiena e lasciò cadere il reggiseno a ...