Un nuovo gioco (parte 1)
Data: 24/06/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Steto, Fonte: EroticiRacconti
... terra. Di fronte allo specchio vide le sue enormi mammelle dondolare leggermente, i capezzoli già duri spiccavano nel centro perfetto delle larghe areole. La donna prese ad accarezzarsi il seno gemendo leggermente, alternò carezze a palpare decise e sfuggenti mentre nella mente combatteva la voglia di rispondere a Mario. Marisa si palpò muovendosi con calma e decisone, conscia di quali aree stimolare con le sue dita, quando si sentì inumidire decise di spostarsi in bagno dove avrebbe avuto maggiore libertà. Si chiuse la porta dietro le spalle poi aprì l’acqua nel lavandino in modo da avere il suono scrosciante a coprire i suoi ansimi. Ora aveva solo le mutandine indosso, fissava la sua immagine nello specchio mentre l’acqua sotto di lei scorreva senza freno. La donna prese le tette nelle mani e cominciò a muoverle in senso antiorario, lentamente, gli occhi chiusi mentre la sua mente fantasticava lontana da lì. Non seppe dire quanto proseguì quella sorta di rituale, ma la sola cosa ad interromperla fu il sentire la porta aprirsi. La donna si girò, senza coprirsi, e vide suo suocero, completamente ignaro, affacciarsi e, sorpreso, trovarsi davanti la moglie di suo figlio mezza nuda coi seni enormi dondolanti. -Ciao Gennaro, entra pure- lo salutò lei senza il minimo imbarazzo nè facendo niente per coprirsi. L'uomo rimase immobile, i suoi occhi fermi sui seni di lei. Marisa sorrise compiaciuta, chiuse l'acqua e si avvicinò di qualche passo al suocero. -Volevi dirmi qualcosa?- ...
... Gennaro sembrò ridestarsi da quella visione, -scusa Marisa, non volevo.- L’uomo si coprì gli occhi con la mano mentre nel poco spazio a disposizione cercava di arretrare. Marisa si fece più vicina divertita dall’imbarazzo del suocero. Avrebbe voluto stuzzicarlo ancora un po’ ma preferì evitare problematiche in famiglia, toccò la mano dell’uomo e chiese: -potresti passarmi quel telo Gennaro?- L’uomo ubbidì, nonostante gli occhi ancora coperto riuscì a passare il largo asciugamano alla sua destra alla nuora che lo usò per coprirsi il seno. -Grazie, avevo deciso di rinfrescarmi un po’... questo caldo ti entra addosso. Ma avevi qualcosa da dirmi?- -Si,- disse lui, -ero venuto ad avvisarti che devo andare. Ma prima vorrei sapere se hai bisogno di qualcos’altro prima.- La donna sorrise -no figurati, hai fatto fin troppo. Grazie tante.- La donna esibì il suo sorriso più dolce. -Salutami tua moglie, magari passiamo domani a trovarvi.- -Certo, grazie molte.- Gennaro uscì dalla porta lasciandosi la visione paradisiaca di poco prima alle spalle con la speranza di non dimenticarla tanto presto. Marisa resistette ancora due ore poi visionò il messaggio di Mario: “ciao Marisa.” Semplice, pensò la donna ora alle prese con le faccende domestiche. Avrebbe voluto scrivere a Rosa per dirle che aveva Voluto provare il suo consiglio ma preferì evitare; sapeva benissimo che se lo avesse fatto sarebbe stata tempestata di messaggi che richiedevano continui aggiornamenti. Con le amiche continuò comunque ...