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INSIEME... nell'intimità
Data: 26/06/2020, Categorie: Incesti Autore: tear_sapphire
... orgoglioso e sorridente... con quegli occhi neri, penetranti, spavaldi e dolci allo stesso tempo. Ma la cosa chesenz'altro mi lasciò più di stucco, erano le ultime pagine dell'album. Decine di fotografie dedicate solamente a sessi femminili. La cosa milasciava di sasso per diverse ragioni: sia perchè mi rusciva difficile immaginare il sesso femminile come unico protagonista di uno scatto,sia perchè non avevo mai visto altri sessi femminili a parte il mio (e non è che avessi guardato bene nemmeno il mio).Le vagine ritratte in foto erano una trentina più o meno ed erano tutte diverse l'una dall'altra... alcune più rosee, altre con le labbra moltoaccentuate, alcune con clitoridi enormi. Ero sconvolta, ma il cuore mi batteva all'impazzata ed uno strano formicolio mi percorreva il bassoventre e le orecchie allo stesso modo... sapete, quel formicolio un pò "sparso" che viene quando si è eccitati o sorpresi. Pensai che nonavevo nemmeno mai dato uno sguardo accurato alla mia vagina; di fronte a tutte quelle vulve mi chiedevo come fosse la mia a confronto,come i ragazzi l'avrebbero potuta vedere... potrebbe piacere agli uomini? era abbastanza bella da poter occupare una fotografia?Corsi in bagno a prendere uno specchio e ritornai sul letto, lo appoggiai sul letto e mi guardai allo specchio grande che avevo sull'armadio.Indossavo solamente una maglietta ed un paio i mutantine a righe bianche e azzurre. Mi decisi e mi sfilai le mutandine lasciando scoperto ilpelo chiaro che mi cresceva ...
... in mezzo alle gambe e sul basso ventre. Mi sedetti sul letto a gambe aperte. Il cuore mi batteva come nonmai...Presi lo specchio e lo portai fra le mie gambe. Quello che vidi mi stupiva. Scostai la peluria per guardare meglio e vidi chiaramente lelabbra unite fra di loro a formare quella che sembrava una cresta di carne. In alto, dove si univano le labbra, il clitoride, quasi del tuttocoperto dalla pelle.Deglutii e passai l'indice della mano destra su quel sesso che non conoscevo quasi per niente. Separai le labbra con un dito e vidi l'internoroseo della mia vulva. Avevo delle labbra scure e molto lunghe, mentre l'interno era rosa e palpitante. Appoggiai lo specchio sull'album difotografie in modo da potermici specchiare senza tenerlo con le mani, e con le dita spalancai completamente il mio sesso in quello chesembrava un osceno cuoricino che poco a poco si inumidiva di succo.Ripensai a quello che mi aveva detto Miguel quel pomeriggio "Prova a fare da sola!" e decisi che ormai, non sarebbe successo nulla se gliavessi dato ascolto.Le mie uniche esperienze si limitavano ai ragazzi che mi avevano toccato così inefficaciemente da non farmi mai provare piacere, cosìpresi a strofinare con forza il bottoncino di carne, ma, li per lì, mi diede solo dolore e fastidio. Allora iniziai a toccarlo con più dolcezzadopo averlo inumidito con un pò si saliva. Lo facevo scorrere su e giù percorrendo dei cerchi che lo strofinavano prima di lato, poi inpunta. Cominciavo ad ansimare ed a sentire ...