1. INSIEME... nell'intimità


    Data: 26/06/2020, Categorie: Incesti Autore: tear_sapphire

    ... un piacere che prima d'allora non avevo mai provato. Con l'altra mano mi accarezzavol'interno coscia procurandomi brividi che aggiunti al piacere che mi donava il massaggio sul clitoride, mi fecero ansimare sempre più forte.Continuai a massaggiare il carnoso vertice della mia femminilità finchè i miei sospiri divennero veri e propri gridolini di piacere. Stavocominciando a godere di quella carezza intima. Infilai il medio della sinistra nella vagina impaziente, facendolo scorrere dentro e fuoriritmicamente, mentre il massaggio sul bottoncino si faceva via via più intenso. Il mio corpo non era pù altro che una fica che voleva goderegrazie ad un paio di mani che la stuzzicavano con malizia. Le mie gambe cominciarono a tremare, la mia mente si annebbiò e le miepalpebre si socchiusero mentre la mia gola inondava la stanza di mugolii e respiri affannati. Ad un certo punto cominciai a sentire qualcosache non avevo mai provato. Un forte calore stava irradiandomi dal basso ventre per estendersi piano piano a tutto il corpo.Alcune parole mi uscirono dalla bocca senza che potessi controllarle, senza che le volessi pronunciare: - Stò godendo! - la mia shciena siinarcò mentre il mio corpo si contorceva fuori dal mio controllo, come se avesse una volontà che non seguiva più il mio cervello. Ad uncerto punto sollevai la mia schiena e sentii una fantastica onda che mi travolse come un'esplosione arrivando fino alle orecchio e le puntedei piedi, seguita da altre forti esplosioni di piacere ...
    ... che partivano dal piccolo chicco di carne che non smettevo di frizionare fino alla fine diquel meraviglioso primo orgasmo della mia vita.Dopo che la grande ondata di piacere fu passata, rimasi immobile percorsa in tutto il corpo da un piacevole formicolio che impedivaancora alla mia mente di formulare nuovi pensieri. Non ci credevo, avevo finalmente avuto un orgasmo ed era stato fantastico.Afferrando lo specchio senza alzarmi vidi un paio di lacrime scorrermi sulle guance. Le asciugai e soffocai la lieve risata che mi sfuggì.D'un tratto mi si gelò completamente il sangue. Rimasi immobile, completamente pietrificata sul mio letto. Nello specchio intravidi Miguelin piedi sulla porta con un sorriso che lo attraversava da una guancia all'altra. Quando era arrivato? Aveva visto tutto? "Oddio" eroimbarazzatissima... non avevo nemmeno mai fatto cose del genere... e se avesse pensato che ero una ragazza visiosa? Non sapevo chedire e rimasi immobile Cosa avrebbe pensato ora di me?Passò un lungo minuto in cui fingevo di non averlo visto, sperando che se ne andasse, ma lui rimase li; fermo a fissarmi compiaciuto. Senzapreavviso mi si avvicinò e si sedette di fianco a me. Avevo le gambe rannicchiate e portai subito le mani fra le cosce per coprire la mia ficafradicia. Miguel mi mise la mano sulla spalla.- Hai seguito il mio consiglio vedo. - disse a bassa voce.Le lacrime cominciarono a scendermi dagli occhi accompagnate da singhiozzi mozzati e levai le mani dal mio sesso portandole al ...
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