1. INSIEME... nell'intimità


    Data: 26/06/2020, Categorie: Incesti Autore: tear_sapphire

    ... intendevo quello. - lo interruppi.Lui non disse una parola.- Si, insomma... mi hai guardata mentre... "ero da sola". Ti... ti è piaciuto? - chiesi in poreda alla situazione più imbarazzante della miaintera vita.- Beh... non posso dire che non mi abbia... che non mi sia piaciuto... vederti... guardarti. - era la prima volta in vita mia che lo sentivoimbarazzato ed indeciso. Eravamo una fra le braccia dell'altro ed entrambi eravamo spaventati dallo scambiarci uno sguardo. Non lovedevo in viso e mi limitavo a guardare in basso la mia pancia, le mie gambe, i suoi boxer. Li vidi sussultare più insistentemente. Aggrottaileggermente le sopraciglia, ma non mi mossi. Avevo capito che stava avendo un erezione. La cosa mi agitò parecchio, ma cercai dirimanere immobile con il solo risultato di mostrarmi rigida come la pietra a mio fratello. Lui si doveva essere accorto che avevo notato ilsuo membro sotto i boxer e rannicchio leggermente le gambe, ma io ero li, lo vedevo e lui non poteva fare nulla per nascondersi. Pensaiuna cosa... una cosa che mi avrebbe fatta vergognare a morte, ma una cosa che volevo chiedergli.- Miguel... - feci con voce fievole.- Mh. - fece lui per tutta risposta. Doveva essere agitato anche lui. Continuavo a pensare che non lo avevo mai visto in quelle condizioni...letteralmente.- Ti sei eccitato, vero? - io parlando a bassa voce.- Io... si, un pochino. - lo sentii deglutire rumorosamente.- E... - mi interruppi un momento per deglutire a mia volta e continuai - e ...
    ... ti sei eccitato per avermi vista mentre... mentre... mi toccavo? -- ... si... - tagliò corto Miguel.Rimasi in silenzio ancora qualche secondo, poi glielo chiesi: - Vuoi... toccarti? -Non potevo vederlo in viso, ma doveva essere scioccato. Mi strinsi di più a lui e Miguel ricambiò, ma non disse nulla. Mi feci più audaceanche se ero divorata dalla mia impudicità:- Se vuoi... - feci con tono appena percettibile - pui toccarti ora... puoi masturbarti qui... davanti a me. -Miguel non disse nulla, ma sentivo le sue braccia che si stringevano lievemente e si alleggerivano, alternandosi in quelle contrazioni, comese le volesse portarle ai boxer e poi volesse lasciarle intorno a me dove stavano. Alla fine abbassò entrambe le braccia verso il bacinoabbassandosi i boxer. Lo fece molto lentamente, senza farmi spostare per muovere gli arti. Abbassando i boxer, il suo cazzo svettò fuoricon un lieve sussulto. Non era completamente in erezione, ma era piuttosto sostanzioso. Era proprio davanti ai miei occhi ed io non lidistoglievo da lui. La sua mano si strinse attono al cilindro carnoso che sussultò nuovamente ingrossandosi maggiormente dino a divenireduro come la roccia, quasi inscalfibile. Le dita fecero scorrere indietro il prepuzio svelando un glande rossiccio quasi sul punto diesplodere.- E' giusto... - disse lui con voce debole, quasi ansimante - Io ho guardato te... - detto questo iniziò a muovere la mano prima lentamentepoi con più vigore. Ascoltavo i suoi respiri che aumentavano di ...
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