Il destino di Matteo, divenuto Lucrezia- Capitolo 2
Data: 27/06/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Lucre1235
... contattato nei giorni seguenti loschi individui non molto affidabili e a questi aveva venduto la sua quota di società. senza poi dire nulla aveva trovato l'annuncio della nostra società, accettato e una mattina senza preavviso era partita e lasciato al marito, sul tavolo, i dati dei suoi nuovi soci oltre che un biglietto di migliori auguri a Lui e a quella puttana della sorella. La cosa che più di tutte l'aveva scossa era anche il fatto che il marito la considerasse una frigida bacchettona: Lei sapeva di avere un carattere compunto, per usare un eufemismo, ma non pensava che questo aspetto potesse minare anche la sua vita sessuale. Da un lato era arrabbiata perchè il marito non le avesse mai parlato di questo aspetto e dall'altro era, di fatto, arrabbiata anche con se stessa per questo suo modo di essere. A tal proposito mi aveva confidato di averne parlato con Anita, la dottoressa veneziana. Anita che aveva un passato da neuropsichiatra, era lì in seguito alla morte del marito, un pittore di discreta fama con il quale non aveva mai avuto figli, ma con il quale aveva girato il mondo in lungo ed in largo e con il quale aveva avuto una intensa e lunga storia d'amore. Nel momento in cui potevano godersi il bello della vita verso la pensione, (Anita ha 55 anni), un infarto glielo aveva portato via. Lei era di mentalità aperta e progressista ed aveva lottato in passato perchè le donne potessero rivendicare i loro diritti. Anita aveva suggerito a Cristina di lasciarsi andare e ...
... vivere questa nuova vita più con l'istinto che con la testa tralasciando tutti quei freni inibitori che la sua educazione, la società e il suo essere le avevano imposto. in fondo, qui, chi poteva giudicarla? Noi? tutta gente che si era trasferita a 20.000 da quella società che l'aveva resa così.... Così, confidandosi più nell'intimo con me, mi ha rivelato che aveva deciso di stare al gioco con Alfredo! Infatti il toscano da qualche tempo e sempre più insistentemente ci stava spudoratamente provando con lei. All'inizio la sua rigidità l'aveva spinta a rifiutare le avances dell'uomo, ma dopo il colloquio con Anita aveva deciso di concedere più spazio alla propria istintività, che a differenza della sua testa era fortemente attratta. Una sera quindi, lo aveva invitato a cena, e a dispetto del suo carattere, complice una buona bottiglia di vino, si era lasciata andare. Dopo cena si erano spostati sul divano e con le luci soffuse l'uomo aveva iniziato a parlarle nell'orecchio e contemporaneamente ad accarezzarle le gambe. Lei si era sentita un calore mai provato prima crescerle addosso ed istintivamente aveva allargato le gambe ed inarcato la testa all'indietro. Alfredo compreso il clima che si era venuto a creare, aveva iniziato a massaggiarle i seni ed a baciarle collo e labbra con sempre maggiore infoiamento. Cristina, annebbiata un pò dall'alcol ed abbandonata ormai al godimento aveva iniziato ad emettere versi di piacere e così senza accorgersene si era trovata senza vestito e ...