Il destino di Matteo, divenuto Lucrezia- Capitolo 2
Data: 27/06/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Lucre1235
... unghie di mani e piedi, ho aspettato dieci minuti alla tv intanto che asciugava e poi mi sono rimesso l'intimo. Sono tornato in bagno e ho completato l'opera con fondo tinta, rossetto, mascara, matita ed ombretto. Dopo la parrucca, ho rimesso la gonna e la camicetta e poi mi sono specchiato: non resistevo più dall'eccitazione. Gli abiti femminili aperti mi fanno impazzire ed il trucco accresce la mia vanità. L'istinto e la voglia mi spingevano ad abbassarmi le mutandine ed il reggiseno, stuzzicarmi i capezzoli mentre l'altra mano avrebbe menato l'uccello fino a schizzare sborra calda, ma volevo resistere e mettere alla prova la mia "femminilità". Così ho provato a svolgere le attività di casa in abiti femminili; dalle pulizie alla sistemazione della spesa fino a rifare i letti e pulire il bagno. Ogni momento era carico di piacere e mi risultava naturale e splendido vivere in quel modo. Per un attimo mi ha anche sfiorato l'idea di uscire ed andare a trovare le ragazze in ufficio, ma le complicazioni e la vergogna sarebbero state inarrivabili. così dopo la solita sega in cui immagino di essere posseduta sessualmente da un uomo, mi sono cambiato, ripulito e sistemato le cose in ordine come prima e ho preparato la cena. I mesi seguenti il desiderio era sempre più forte tanto che sono arrivato a comprarmi anche un paio di sandali aperti con tacco 10 e due otre parrucche di scorta per cambiare il look. Purtroppo puntuale con l'arrivo del desiderio di travestimento, è arrivato anche ...
... il calo di desiderio con Simona: per due o tre volte non sono riuscito ad eccitarmi con conseguente frizione con la mia compagna piuttosto scocciata e risentita. Una pomeriggio Francesca mi ha chiesto se cortesemente avessi accompagnato Alfredo a prendere delle piante in un resort distante 400 Km da lì per poi trasportarle ad uno più vicino, soltanto che Alfredo non era riuscito a trovare nessuno che gli desse un mano. Saremmo partiti alle 18.00, arrivati alle 23.00 e ripartiti l'indomani mattina con il carico di piante. Avvertita Simona, ho aspettato Alfredo con il furgone e poi siamo partiti. Dopo pochi chilometri Alfredo mi chiede se ci possiamo fermare a bere un caffè in un bar del centro dove lui conosce alcuni amici e lì parlando del più e del meno mi racconta la sua versione, ovviamente con tono virile, della sua relazione con Cristina, raccontandomi i dettagli, ma non sapendo che io già conoscevo tutto dalla diretta interessata. Terminato il caffè, mentre stiamo per ripartire, un ragazzo sui venti anni si avvicina ad Alfredo e gli chiede se avesse qualche lavoretto da fargli fare per racimolare due soldi. Alfredo mi guarda e mi chiede se avessi avuto problemi a portare lui anzichè me. Io, contento per essermi liberato dall'impiego, gli ho anche detto di partire subito che sarei tornato al villaggio con un taxi dopo aver mangiato un panino. Infatti dopo aver mangiato il mio panino, ho chiamato un taxi e mi sono fatto riaccompagnare al villaggio. Pagato il tassista, mi ...