Tra Il e Un c'è una bella differenza
Data: 27/11/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Kinglove, Fonte: RaccontiMilu
La Direzione aveva deciso dei cambiamenti di personale all'interno dell'azienda, una delle inventive di questi tempi per cercare di dare nuove motivazioni ai dipendenti. E così ad un dirigente veniva affidato un nuovo incarico, il responsabile dell'ufficio acquisti veniva spostato all'ufficio al marketing e un paio d'impiegati che lavoravano in amministrazione sono passati al commerciale, ovvero nel mio ufficio.L'ufficio, che contava 7 dipendenti, si ampliava di altre 2 donne che spostavano così la maggioranza nel sesso femminile, dopo anni in cui noi 4 maschietti avevamo il predominio decisionale nell'ufficio, come l'uso del condizionatore che d'estate era sempre acceso, con le donne costrette a mettere golfini oppure per l'acquisto di una macchinetta del caffè ad uso solo del nostro ufficio, nonostante loro bevessero sì e no un caffè a settimana.L'arrivo di colleghe nuove cambiavano dunque alcuni equilibri e sicuramente anche le battute tipiche di noi maschi su sesso e sport sarebbero stati sovrastati da conversazioni su famiglia, bimbi e gossip.La nota positiva era che tra le 2 colleghe che arrivavano da noi, ci fosse Chiara, sicuramente la donna più bella dell'azienda. Sposata, senza figli, una donna 35enne che faceva girare la testa per una caratteristica precisa: il suo fondoschiena. Non era UN culo, era IL culo. Sembrava disegnato, modellato, preciso nella sua forma, piccolo e che dava l'apparenza d'essere duro e stampato in quel suo corpicino; Chiara era ...
... decisamente magra, anche troppo, in quel suo 1.70 d'altezza scarso ma una cosa tutta l'azienda notò. Da quando si era sposata, 6 mesi prima, aveva cambiato modo di vestire. Da abbigliamenti larghi e poco curati, quasi a voler nascondere la sua magrezza e che soprattutto non rilevavano il suo dono fisico, ora vestiva solo di abiti aderenti. Nulla di volgare ma i pantaloni erano diventati solo ed unicamente jeans o pantaloni comunque molto stretti e le sue maglie aderivano perfettamente al suo corpo, con un reggiseno imbottito che induceva a pensare ad un seno da almeno una seconda misura.Gli occhi azzurri con capelli rossicci, lunghi e lisci ben oltre le spalle, zigomi allungati e labbra leggermente carnose, con il labbro inferiore al livello di quello superiore, facevano di lei una donna molto attraente.Il suo arrivo in ufficio non fu ben visto dalle colleghe già presenti mentre dei maschi, io ne ero ancor più contento di altri; infatti io e lei abbiamo sempre avuto un bel rapporto, fin dal suo arrivo in azienda 3 anni prima. E' nata subito un'amicizia basata sulla fiducia reciproca, confidandoci particolari delle nostre vite, quasi ci conoscessimo fin da bambini.Dal suo arrivo, le mie giornate lavorative passavano più velocemente e piacevolmente, lei era una ventata d'energia e sorrisi, aria nuova e pulita in un ambiente che si stava incupendo. Ma soprattutto, c'era la possibilità di vederla più spesso.La mia scrivania era la prima vicino alla porta, quindi per entrare ed ...