1. Io etreo, lei etero ed il lui di lei etero


    Data: 30/06/2020, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    La sveglia è implacabile, la zittisco con una manata ma cade dal comodino, rotola sul pavimento ed imperterrita continua a suonare: sono costretto ad alzarmi. Mi allestisco per il jogging ma giunto al portone mi accorgo che pioviggina leggermente, rosico senza ritegno e torno a casa per indossare il giubbino e pantalone antipioggia. Sono al parco, parcheggio e mi accorgo che i soliti runner sono già arrivati ma c’è una macchina in più: abbiamo un nuovo?. Il mio braccialino fitness mi avverte che il tempo della corsa è finito e che posso tornare a casa. Al parcheggio sono rimaste due macchine: una è la mia e l’altra ha una porta aperta, sono curioso e mi avvicino, vedo una donna che sta armeggiando per cambiare una ruota. “ Se vuole posso darle un aiuto in due facciamo prima” e così dicendo mi accoccolo anch’io e lei mi guarda sbalordita, prendo la chiave inglese dalla sua mano e smollo i bulloni, piazzo il crick sollevo la macchina e sostituisco il pneumatico. Lei durante tutto il mio intervento è rimasta in silenzio con un espressione di stupore stampata sul viso. “Permette che mi presenti: Andrea di mestiere non faccio il gommista”; “io….io…io non so come ringraziarla balbetta” mi chiamo Adriana. “Senti Adriana cosa vogliamo fare? restiamo ancora qui a lungo o decidiamo di darci un appuntamento e rivederci in maniera più rilassante?” Mentre sta per rispondermi squilla il suo cellullare. “Si Marco sapessi cosa mi è successo ho trovato la gomma anteriore dell’auto bucata; ...
    ... una tragedia amore! Per fortuna ho trovato un signore che dice di chiamarsi Andrea che ha fatto tutto lui ora torno a casa caro Ciao”. “Il tuo uomo?” “Si è il mio compagno con il quale convivo da 2 anni”. Vado alla macchina prendo dal cruscotto un mio biglietto da visita, poi mi accosto ad Adriana e glielo porgo, lei lo legge e lo mette in tasca, nel fare questo apre la tuta e mi si mostra lasciandomi a bocca aperta. Ha un corpo armonioso e atletico, il seno pur se costretto dalla tuta è ammirevole e da manipolare; ma quello che mi attrae sono le belle gambe lunghe, tornite e toniche, due natiche sode e perfettamente rotonde. “Allora metto Andrea al corrente di tutto poi ti telefono in settimana” e mentre parla mi guarda sorniona e sorridente. Ho ripreso il controllo e le rispondo deciso: “aspetto la tua telefonata, anzi ci conto per incontrarti; lei subito mi precisa che se verrà sarà in compagnia del suo uomo. Incasso il colpo e rispondo con nonchalance: è naturale! Sotto la doccia ripenso ad Adriana, la vedo nuda, bella e arrapante; il pensiero si spinge oltre e mi viene il cazzo duro e le palle mi salgono su, il respiro si fa veloce e mi masturbo con ferocia perché ora la vorrei con me per una mega scopata; eiaculo in una maniera indecente. Buon giorno dottore siamo in ritardo questa mattina il capo ha già chiesto di lei. Si grazie Renato ora vado da lui. Renato è un mio collaboratore bravo professionalmente e del quale mi fido in quanto essendo discreto, molto discreto gli ...
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