1. L'evoluzione di una coppia


    Data: 01/07/2020, Categorie: Lesbo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: AldoBum

    ... culo, lei leggermente piegata in avanti per meglio sentirlo e l�altro che glielo poggiava sulla coscia. Non so se era suggestione ma mi sembrava di vedere i bozzi dei loro cazzi anche alla distanza a cui stavo.Ero inebetito. Seduto al tavolino ad aspettare come un coglione. Girai la testa e mi accorsi che la coppia seduta al tavolo di fianco si era accorta di tutto il movimento e mi guardava con un sorrisino di compatimento. Avrei voluto sprofondare ma, incredibilmente e nonostante la sega furiosa di solo 5 minuti prima, proprio per questa umiliazione, sentivo di nuovo il cazzo che tirava.Luisa mi scorse e decise di uscire e tornare al tavolo. Era magnifica, accaldata, la pelle luccicante di sudore, fremente come una cavalla: �Dov'eri sparito caro? Non ti vedevamo più arrivare e ci siamo scatenati un po��. Mi diede un bacio facendomi sentire la punta della lingua sulle labbra. Era eccitata, lo sentivo.I due arrivarono subito dopo e Alberto mi diede una manata sulla spalla: �Luca dove ti eri infilato? Ti stavi mica sparando una sega?�. E giù risate. Sembrava mi avesse letto nel cervello. Arrossii violentemente e vidi che anche Luisa non aveva potuto trattenere un sorriso alla battuta dello zoticone. Ero mortificato e come al solito ero rimasto senza parole. A tirarmi d'impaccio ci pensò Luisa.�Luca - disse - Alberto e Diego sono in ferie tutta la settimana. Sono stati così gentili da offrirsi di accompagnarci con le moto alla spiaggia più bella della costa, a Capocotta. Pensa ...
    ... che bello, possiamo saltare tutte le code, raggiungere anche i posti più sperduti e non dovremo toccare la macchina�.Avrei voluto discuterne prima con lei. Mi sentivo intrappolato in una situazione che stava rapidamente e inesorabilmente sfuggendomi di mano, ma non potevo tirarmi indietro. Ci avrei fatto una figura ancor più da coglione. Dovevo far buon viso a cattivo gioco.Finsi così di accettare con entusiasmo.�Bravo Luca - dissero all'unisono - vedrai che non te ne pentirai�. Mi guardarono beffardi. �Ci vediamo domani mattina sotto casa vostra, buona notte allora. Noi andiamo ancora un po� a caccia. Non si sa mai che non becchiamo una porcellina come la Luisa�; e giù un'altra risata. Io come al solito mi accontentai di sorridere come un pirla e me ne stetti zitto. Salutammo, lei con un bacio che mi sembrò pericolosamente vicino alle loro labbra e i due dandole una pacca sul sedere. Per quella sera era finita! Ero esausto. Fra il viaggio, il mare e la serata ad alta tensione erotica, ero veramente distrutto, anche se, una volta rientrati a casa, avevo tutta l'intenzione di chiedere qualche chiarimento a Luisa.Arrivammo e finalmente ci potemmo dare una rinfrescata. Facemmo una lunga doccia rilassante durante la quale insaponai con particolare cura quel corpo voluttuoso che avevo visto al centro dell'attenzione per tutta la serata. Era di nuovo mia, tutta mia ed era bellissima; ma il pensiero dei due energumeni che l'avevano palpata per tutta la sera e che mi avevano aperto ...
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