Finestrino rovente - Racconti Erotici

Finestrino rovente

... chioma, la seconda è scura, si scambiano le posizioni, la bionda sale sull’altra auto e pure la mora fa uguale. Non si vede nient’altro per circa dieci minuti. Poi le portiere nuovamente si aprono e le due donne ritornano ognuna sulla propria auto. Una riparte e se ne va, l’altra resta lì. Anzi no, mette in moto ma non va via, ma che cazzo fa . . . arriva proprio di fianco a noi e si ferma, l’uomo tira giù il finestrino:”Giocate?” Noi restiamo attoniti, lui è dalla mia parte e guarda me, io mi giro dal mio lui . . . “E ora?” Interviene il mio fidanzato che allunga la testa dal mio lato per parlare con l’altro uomo:”Che idee avete in merito?” Il tipo ci guarda un po’ esterrefatto:”Siete nuovi eh?” Io guardo Gianni:”Si vede proprio bene che siamo alle prime armi eh? Che figura di merda . . . “ Mi rigirai verso il tipo che mi guardava dal suo finestrino:”Eh sì, in effetti siamo nuovi, ci date un po’ di idee sul da farsi ehm . . . “ Il tipo sorrise, si girò verso la sua tipa quella biondissima che avevamo visto prima scendere e salire nell’altra auto, chissà cosa le disse ma fu proprio lei stavolta ad allungare il collo per affacciarsi al finestrino, mi guardò dritta negli occhi:”Ciao cara, qui si fa di tutto . . . seghe, pompini, anche una scopata se volete perché no? Potresti pompare il mio lui, è ben dotato sai, e io pompo il tuo bello, ti va? Oppure il mio lui ti dà una leccata fra le gambe che non te la scordi più che ne dici?” Restai di sale, nemmeno la mia amica più ...

... disinibita mi aveva mai parlato così esplicitamente di sesso, mi voltai verso Gianni:”A me paiono due assatanati, hanno appena giocato con quegli altri e ora son già pronti per noi? Mi fa un po’ schifo l’idea ti pare?” Gianni annuì e si sporse:”No grazie, stasera no, magari un’altra sera ci ritroviamo qui ok?” I due non salutarono nemmeno, il tipo tirò su il finestrino e andarono via. Gli spunti di quel brevissimo dialogo ci permisero di capire un po’ come funzionava la storia, si lampeggia e si aspetta la replica, poi si parlamenta al finestrino e se la va . . . . si porcheggia! Si fece appena in tempo a fare due ragionamenti su quanto si era appena visto che arriva una auto rossa in piazzola, ci vede, lampeggia i fari su di noi, Gianni contraccambia:”No, ma che cazzo fai, li hai chiamati? E ora?” Gianni mi guardò con quel suo fare sornione che mi fa sempre così incazzare di lui:”Dai tesoro, se non sono proprio dei caproni possiamo anche divertirci un po’” L’avrei ammazzato, io non ero partita per fare sesso ma unicamente per capire e per soddisfare una curiosità, almeno per quella sera, intanto l’auto inesorabilmente ci affiancò, ma stavolta dal lato di Gianni girata in senso opposto al nostro. Il tipo abbassa il finestrino:”Ciao, siamo marito e moglie, siamo tranquilli, se vi va ci si può divertire un po’ ma tenete presente che è la seconda volta che veniamo qui e non siamo molto esperti . . . “ Gianni mi guardò:”Ecco, questi sono due come noi, che si fa proviamo?” Il tipo aveva ...