Finestrino rovente - Racconti Erotici

Finestrino rovente

... pure me . . . ma ora vedrai che ce l’hai quasi fatta!” io non risposi, non volevo perdere la concentrazione, quel cazzo ora doveva assolutamente venire in un modo o nell’altro! L’essere al centro delle attenzioni visive di 3 persone mi metteva un po’ in ansia, sembrava di essere al cinema a vedere uno spettacolo, io la protagonista, gli altri solo spettatori. Non mi trovavo molto a mio agio a farmi guardare così, forse mi dava fastidio che fra di essi vi era una donna a farlo, inusuale per me; allora Lo presi ripetutamente in bocca fino a farlo sparire del tutto e lisciandolo di labbra dalla cappella allo scroto, lo afferrai con la mano alla base e, tenendolo scappellatissimo continuavo a pompare indomita finchè arrivò una contrazione nel pene che mi fece capire che sera giunti all’epilogo, diversamente dal solito quel cazzo non zampillava tanti getti bensì eruttò non più di due – tre fiotti densissimi e pesanti che mi bagnarono tutto il collo. La ricciolina non perse tempo per fare la sua battuta:”Hai visto cara che quantità abnorme producono quelle due pallone? Pur avendolo un po’ piccolino ti assicuro che però quando mi scopa mi sa far godere!” Pensavo a ripulirmi da quella mega innaffiata subita dal mio collo, tutto sommato quei due non erano poi così male, erano una coppia normale come noi, forse la ricciolina cercava qualche cazzo più grosso di quello del suo uomo ma certamente non l’avrebbe mai ammesso nemmeno sotto tortura, in cambio lui si divertiva con qualche altra bocca femminile, era un patto fra loro ne sono convinta. Va be, che mi frega, ognuno fa i patti che ritiene col proprio partner, restava il dubbio sulla bisessualità che qualora li avessimo ritrovati in quella piazzola sarebbe stata dura per me affrontarla.

Maliziosa360

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