Ossessione fraterna - 3 anni prima
Data: 28/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: taker87, Fonte: Annunci69
... “sarà meglio!!”. Ormai la frittata era fatta, tanto valeva cercare di uscirne a testa alta “vedi, a me piace anche quella roba lì, quindi ogni tanto ci guardo”. La sua risposta però fu imprevedibile “senti Alessio, a me frega un cazzo delle tue scuse, credo avresti dovuto dirlo. Stasera ne parliamo a mamma e papà”. Io quasi svenni “no ti prego Fabio, non dirlo a loro”. Ero seriamente preoccupato. Non volevo diventasse di dominio pubblico, anzi, volevo proprio mantenerlo segreto. “Perché non dovrei dirglielo?” mi chiese lui. “Ti supplico, non dirlo a nessuno” cominciai a pregarlo, quasi in lacrime. Lui chiuse il browser sul PC, mi si avvicinò, mi afferrò per un braccio, stringendolo con forza. Tremai dalla paura. Non volevo questa sua reazione. Non sapevo cosa mi volesse fare. Mi guardò intensamente e poi mi disse “… non lo dirò a nessuno, tranquillo”. Detto ciò mi lasciò il braccio e si incamminò verso la cucina. Io rimasi in piedi, tremante, sudato, con la testa affollata di pensieri. Manterrà il segreto? Mi fidavo di lui, ma il suo sguardo, la sua mano stretta al mio braccio. Mi guardai il polso che era lievemente rosso e presi a massaggiarmelo. Archiviai comunque questo episodio, sperando nella parola di mio fratello.
Il resto del pomeriggio trascorse serenamente. Io e Fabio non ci parlammo più di tanto, ma non vedevo collera in lui. Semplicemente si stava facendo i fatti suoi. Arrivati a sera, i nostri genitori rientrarono e ci preparammo per la cena. A tavola tutto ...
... filò liscio. Fabio non disse nulla del mio segreto. Ero rilassato e contento. Infondo sapevo che mio fratello non mi tradirebbe mai. Solo in quel momento rividi in mio fratello quel ragazzo carino, dal fisico slanciato, che occupava i miei pensieri segreti. Mi piaceva fantasticare su di lui, alla sera, prima di addormentarmi nel mio letto. Nonostante i fatti accaduti nel pomeriggio, anche quella sera, sdraiato sul letto, poco prima di addormentarmi, chiusi gli occhi e la mia mente volò da lui. Ora era ancora più bello, magnifico e leale. Feci scivolare la mia mano sul pacco, dove il mio cazzo era già bello duro. Presi a massaggiarmelo con dolcezza e lentezza. La mia estasi fu però bruscamente interrotta dalla luce dell’abat-jour sul comodino, che si accese all’improvviso. Aprii gli occhi, leggermente infastiditi dalla luce, e Fabio era lì. Non poteva aver capito quello che stavo facendo, ero stato molto attento. “Che vuoi” gli chiesi perplesso. Lui poggiò un ginocchio sul letto, di fianco a me, e mi si avvicinò al viso “adesso sei mio”. Rimasi spiazzato dalla sua risposta “cosa so…” mi poggiò una mano sulla bocca, impedendomi di finire la frase “ora fai quello che dico”.
Il mio cuore prese a battere velocissimo. Provai un misto di paura, ma anche di eccitazione. Mio fratello era lì. Lui non mi tradirà. Lui ha mantenuto il segreto. Lui, il mio splendido fratellone, su cui ho sempre fantasie. Ero eccitatissimo, ma anche impaurito. Cosa mi vuole fare? Cosa vuole che faccia? Mi ...