1. Sorelle (racconto trovato in rete)


    Data: 04/07/2020, Categorie: Anale Prime Esperienze Sesso di Gruppo Autore: zizzi87, Fonte: xHamster

    ... ormai mi si prospettava, e cioè con il classico “Buonanotte, è stato bello, tornate a trovarci”, quando Andrea, che da alcuni minuti si era appartato con la sorella, tornò dicendomi:“Senti, Marco, ho visto che il cielo si sta coprendo in fretta, mi sa che ci sarà un brutto temporale … Tu e Lidia siete venuti in moto, è più di un’ora di strada, e non vorrei che tornando ve la pigliaste tutta … Insomma, noi abbiamo una camera per gli ospiti, ovviamente … perché non passate la notte qui? “. Intanto Roberta, stretta al fianco del fratello, mi guardava con un sorriso al contempo ironico e promettente.Io non credevo alle mie orecchie. Benedetto il temporale! A parte che non mi andava proprio di guidare una Yamaha di sei anni in una tempesta e con la mia sorellina aggrappata a me, l’idea di una notte accanto a Roberta … Ero certo che sarebbe successo quanto speravo. Il mio cazzo dette letteralmente uno strappo, ed immediatamente accettai.Anche Lidia, notai nella mia gioia, si era rasserenata, ed ora sorrideva di quel dolce sorriso che conoscevo bene, e che la rendeva irresistibile a tutti.Così ci ritirammo per la notte. Nella nostra camera trovammo pigiami, biancheria ed oggetti da toeletta. Quando fu il mio turno andai in bagno, e tornando in camera in pigiama vidi che Lidia era pronta per andare a letto: indossava una sorta di baby-doll (evidentemente di Roberta) che mostrava del suo morbido corpo più di quanto anche un fratello potrebbe tollerare senza emozioni, i seni tondi e ...
    ... vellutati e persino l’ombra di peluria mogano tra le gambe.Mi sorrise e si infilò svelta sotto le coperte, e così feci anche io. Dapprima, il pensiero che dovevo trovare il modo di incontrarmi con Roberta senza troppo chiasso, e soprattutto di quello che sarebbe successo poi, mi impedì di addormentarmi. Ma dopo circa un’ora, quando ormai il caldo, la smania e la noia mi avevano talmente stremato da indurmi a togliermi tutto tranne gli slip – mia sorella si era ormai assopita – mi prese un colpo di sonno e crollai.Mi risvegliò un lieve scuotimento. Ancora mezzo intontito, aprii gli occhi. Lidia era china su di me, e mi sussurrava qualcosa. Di colpo fui sveglio.“Ascolta, oh, ascolta!” mormorava la mia sorellina. “Senti? Li senti?”Dalla stanza accanto alla nostra veniva una serie di ansiti e gemiti rochi, ed ogni tanto un urlo ed alcune parole chiaramente distinguibili. La voce di lei era inconfondibile, e mi fece schizzare il pene turgido fuori dagli slip.“Ah …ahhh … sì … sììì … sfondami … ahhh … sfondami tuttah … “ rantolava Roberta.La voce di lui fu però la cosa più eccitante. Una sensazione sconvolgente, anche se qualcosa avevo intuito, in qualche modo.“Sì … sììì … eccolo troietta … eccoloooh …” mugolava Andrea.Fratelli ed amanti! La cosa mi dava le vertigini dal piacere. Poi pensai a Lidia, a cosa provava lì accanto a me, ad ascoltare … La guardai. Era nuda, e mi fissava tra le palpebre semichiuse eappena truccate, con quegli splendidi occhi nocciola, profondi e luminosi, dal ...
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