Eliana e Silvia
Data: 05/07/2020,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: 1948
... insoddisfatta“Brava la mia troietta!” Le disse Silvia salendole a cavallo sulla schiena afferrandole i lunghi capelli neri mentre strusciava la sua figa fradicia.“Dai piccola, portami a spasso!” Disse ridendo cavalcandola e tirandole i capelli come se fossero la criniera di una cavalla.Giocarono cosi per un po’ e poi Silvia raccolse da terra la canottiera di Eliana e la bendò.“Amore della mamma, voglio sentire il profumo della tua figa succosa diffondersi per la mia stanza. Alza bene il culo e sculetta per bene, da brava cagnetta!” Le disse dandole due sberle sui glutei e facendola tremare tutta.Eliana non poteva vedere nulla, aveva completamente perso il senso dell’orientamento e lentamente si abituò al buio.Si sentiva tanto cagna e tanto gatta vogliosa di coccole. Cercò il contatto con la sua amante e padrona. Al buio cominciò a usare di più gli altri sensi, adesso poteva sentire l’odore forte dell’incenso alle rose, la musica orientale si diffondeva per la stanza rilassandola, sentiva il forte odore di femmine, di profumi intensi e dolci e cominciò a riconoscere i profumi della sua mante. L’odore delle loro fighe era dolcissimo e penetrante le riempiva le narici.La ragazzina ripensò a quante volte si era accorta di essere turbata e si era ritrovata tutta bagnata tra le cosce guardando le sue amiche nude e sentendone l’odore mentre erano nello spogliatoio della scuola di danza, pensò che era stata stupida a reprimere quell’istinto e la sua attrazione per le ragazze.Era ...
... bellissimo fare l’amore con una donna e non si vergognava più di sentirsi lesbica, Silvia le avrebbe fatto da maestra.La sua amica non parlava ed Eliana, bendata, non sapeva dove fosse né che cosa stesse facendo. Voleva eccitarla, attirarla, farla impazzire e cominciò a muoversi come una gattina sinuosa, sculettando e inarcando la schiena e il culetto, mostrandole la sua figa gonfia e polposa.Sentiva gli umori colare tra le cosce, era un lago. Il profumo della sua figa era sempre più intenso e si diffondeva nell’aria impregnando il cervello della signora.Eliana alzava il culetto scuotendolo, in una movimento sensuale, provocante e invitante, mentre sentiva i suoi buchetti vogliosi di essere aperti.Intanto Silvia l’ammirava; era fuori di testa e si godeva la scena in silenzio seduta sul divano masturbandosi per l’eccessiva eccitazione. Non resisteva più.Quella piccola troia era eccitante, il suo odore era entrato nel suo cervello, nella sua carne che dava evidenti segni di inquietudine.Improvvisamente ruppe il silenzio. Eliana, sempre bendata sculettava tutta nuda.“Piss, pisss tesorooo, piss, piss dove sei amore? Vieni qui amore mio.. vieni dalla tua mammina”Eliana inarcò ancora una volta la schiena e seguì tutta felice il suono della voce raggiungendo sculettando la sua amica.Quando le arrivò vicino urtò contro le sue gambe, liscie e calde e ci si strusciòSilvia l’afferrò per i capelli sollevandola da terra e portando con forza il viso alla sua figa.Eliana presa di soprassalto ...