1. Da paolo ed elena, con un amico


    Data: 06/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... culo così val pure una messa.
    
    - Una messa in culo? – Ironizzai.
    
    - No, – rispose. – Mi riferivo a te: una messa in bocca.
    
    - Cioè, il marito davanti, tu dietro e io in bocca?
    
    - Esatto, proprio così.
    
    Non fu facile parlarne con loro. Per telefono evitavamo questi discorsi, non si sa mai. Loro sono una coppia rispettabilissima e io dovevo essere solo grato per il privilegio che mi avevano concesso. Ma per iscritto è ancora più difficile, perché non hai a disposizione il tono, il volume, le cadenze, le ironie della parlata.
    
    Ma sono uno scrittore e alla fine trovai il modo giusto per chiederlo chattando.
    
    - Ho il terzo uomo. – Scrissi.
    
    Certamente non avrei detto che Matteo era bisex.
    
    - Wow! – Risposero. – Sicuro che vada bene?
    
    - No, ovviamente. Questo potete dirlo solo voi.
    
    - Certo. Ma ha segni particolari?
    
    - È bello.
    
    - Bene.
    
    - Colto, elegante, intelligente.
    
    - Fantastico!
    
    - Ha la mia età.
    
    - Ottimo.
    
    - È affidabile.
    
    - Perfetto.
    
    - Ma vuole essere lui a metterlo in culo a Elena. – Conclusi.
    
    - Non vale!
    
    - Gli ho fatto vedere la foto del culo di Elena e…
    
    - Capisco…
    
    - Insomma, a metterglielo in bocca a tua moglie devo essere io.
    
    Silenzio dall’altra parte. Forse stavano parlandone tra loro.
    
    - Noi vogliamo che sia tu a metterlo nel culo a Elena.
    
    - Lo so, ma lui non gradisce i pompini e…
    
    - Cosa? Ma dove diavolo hai trovato un uomo che non ama i pompini?
    
    Rimasi in silenzio per un po’.
    
    - In compenso gli ...
    ... piace metterlo nel culo. – Scrissi, senza precisare che gli piacevano entrambi i sessi. – Dopo aver visto il culo di Elena se ne è invaghito. Ora è disposto a fare qualsiasi cosa pur di sodomizzarla.
    
    - Questo è interessante. – Conclusero. – Ci aggiorniamo, intanto ci pensiamo.
    
    La risposta non tardò ad arrivare.
    
    - Facciamo un passo alla volta, – mi scrisse lui, d’accordo con la moglie. – Starete in albergo, ma la sera venite a cena da noi. Lì vediamo come si mettono le cose.
    
    - Ma vi va l’idea che sia lui a metterlo nel culo a Elena?
    
    - Noi vorremmo solo te, – rispose. – Ma abbiamo pensato che questa soluzione ha un risvolto positivo.
    
    - Ah, e quale?
    
    - Che per metterlo in bocca lei che mi sta sopra, tu devi praticamente sederti sulla mia faccia.
    
    Non ci avevo pensato, lo lasciai parlare.
    
    - Io e te siamo in intimità, mentre lui è uno sconosciuto.
    
    - Sottile osservazione.
    
    - In pratica è come se fossimo sempre noi tre a fare sesso.
    
    Non sapevo cosa aggiungere.
    
    - Come è il suo cazzo? – Mi domandò, come se dovessi saperlo per forza.
    
    - Più o meno come il mio. Perché?
    
    - Perché il tuo calza benissimo nel retto di Elena.
    
    - Ah, ho capito. Credo che da quel punto di vista vada bene anche lui.
    
    - Tu l’hai già fatto a tre con lui e una donna, vero?
    
    - Sì, – mentii.
    
    - E come era andata?
    
    - Beh, – improvvisai. – Lui le incula e io faccio il resto.
    
    - E questo ci intriga da matti.
    
    - Ehi, non è che volete farlo entrare nella partita?
    
    - ...
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