1. Da paolo ed elena, con un amico


    Data: 06/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... Per carità! Noi amiamo te. Con lui una botta e via. Ci saranno altre trasgressioni…
    
    Io e il mio amico andammo a cena da loro una decina di giorni dopo, seguendo le istruzioni del caso.
    
    Ma fu una sorpresa. Matteo ci sapeva proprio fare. Capii la ragione del suo successo con le donne. E con gli uomini. Aveva il modo di fare di James Bond. Ha corteggiato Elena per tutta la cena in una maniera così sottile, educata e convincente, che restai colpito anch’io. Inoltre, e questo è stato l’aspetto più bello, lusingava il marito dicendo quanto fosse fortunato ad avere una moglie così.
    
    Eravamo tutti felici, ma per iniziare il gioco era necessario uno spunto iniziale. Così, quando ci alzammo per andare in salotto, presi in mano le redini alla prima occasione. E quella si presentò non appena ci sedemmo nelle poltroncine con un liquore in mano.
    
    - Paolo, per favore, – gli dissi in un momento in cui sua moglie era in piedi vicino a lui. – Vuoi accarezzare tua moglie sotto le gonne?
    
    Lì per lì rimasero interdetti.
    
    - Dai – dissi sorridendo. – Sei l’unico ad averne diritto. Dacci questa soddisfazione.
    
    A quel punto Elena capì che quello era il momento giusto e si fermò da suo marito. E lui, come suggerito, accarezzò le cosce della moglie risalendo con la mano sotto la gonna.
    
    - Paolo, – disse, finta imbarazzata, lasciandolo fare. – Cosa fai davanti ai due amici?
    
    - Paolo ha ragione! – Osservai. – Sei stupenda, è un delitto non poterti accarezzare.
    
    Mi avvicinai, mi ...
    ... inginocchiai e infilai anch’io le mani sotto la gonna. Sentire la mano di suo marito mi eccitò e la frugai meglio.
    
    A quel punto, senza attendere inviti, Matteo si alzò, poggiò il bicchiere e si unì a noi. Ma restò in piedi e cominciò a spogliare Elena con un savoir faire magistrale. Elena finse di impedirglielo, ma in realtà lasciandolo fare. Così, in breve tempo, lei rimase in biancheria intima.
    
    - Ragazzi, – disse. Coprendosi elegantemente con le braccia. – Mi avete fatto fare il teatrino?
    
    Si era messa in mezzo in modo che potessimo ammirarla.
    
    - Guardatemi – aggiunse accondiscente, – che poi mi rivesto.
    
    Io invece io mi alzai e da dietro e le slacciai il reggiseno. Lei finse di impedirmelo, mentre Matteo si portò davanti a lei, si inginocchiò e le abbassò le mutandine in un baleno. Elena sollevò prima un piede e poi un altro. Era fatta.
    
    - Ragazzi – ripeté, fingendo ancora di coprirsi pudicamente seno e sesso, – non qui. Lasciatemi salire.
    
    - Paolo, facci strada sulle scale, – suggerii allora. – Noi vi seguiamo da dietro perché tua moglie è davvero stupenda.
    
    Paolo rimase sottomesso dalle mie parole, non obbiettò e cominciò a salire le scale, seguito dalla moglie che si muoveva elegantemente. Con noi che le guardavamo il culo incredibilmente superbo.
    
    Non c’era tempo per rinfrescarsi o altro. Ci togliemmo tutto in un baleno e restammo ignudi in camera da letto. Elena si mise in posa e attese che noi prendessimo l’iniziativa. Ci avvicinammo con l’uccello in ...
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