1. Una storia quasi vera


    Data: 07/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Himeros 1963, Fonte: EroticiRacconti

    ... dicendo slegò i polsi prima ad Anna e poi a Monica. Si girò dalla mia parte e grugnendo mi invitò a sedere sul lettino. Ero stretto tra i due malviventi. Davanti a me le donne si erano messe a sedere una accanto all’altra massaggiandosi i polsi e sistemandosi le vesti alla bene meglio. Monica lanciò uno sguardo verso Mario e per tutta risposta venne spintonata malamente dal “giovane” che le disse: “ora voi due vi spogliate a vicenda e fate tutto ciò che noi vi diciamo, se no…... taglio a pezzi quel bel ragazzo li!” Prese il manganello e lo posò non certo delicatamente sulla spalla di Mario che urlò più che altro per lo sgomento. “Avanti spogliatevi a vicenda” urlò facendo sobbalzare le ragazze. “E non dimenticatevi di accarezzarvi, siate belle e gentili con voi” aggiunse il “grosso”. Dapprima si guardarono stupite e incredule per la richiesta. Titubarono per lunghi istanti, poi un urlo intimidatorio smosse Anna che allungò le mani istintivamente verso i bottoncini della scollatura di Monica e iniziò a slacciare il vestitino. Monica, in risposta, sussultando scostò la spallina della tunica ad Anna liberandole una spalla che accarezzò spontaneamente. Anna smise solo un attimo di sbottonare il vestito per asciugare una lacrima che le scorreva su una guancia. Continuò e all’ultimo bottone, quando la camicetta si aprì, fuoriuscirono i bei seni sodi di Monica. “Dai troietta succiagli quei bei capezzoli, falli diventare duri duri” disse con un groppo in gola, già eccitato, il ...
    ... “giovane”. Nel frattempo anche Monica abbassò la tunica di Anna da cui sgusciarono i suoi piccoli seni. “Dai che aspettate… baciatevi… avanti fate le troie… forza puttanelle” urlò ridendo il grosso che continuava a tirare sorsate di Jack. Monica si avvicinò ad Anna e la baciò su una spalla, salì lentamente al collo per poi ridiscendere verso i seni che erano già tra le sue dita. Quando Monica raggiunse il seno destro con le sue labbra umide e la lingua turgida, il capezzolo di Anna si drizzò e le scappò un lamento sordo dalle labbra. Iniziò a ciucciare il capezzolo verso l’interno della sua bocca, poi lo rilasciò e roteò la lingua sulla rosa dell’areola. Anna iniziava ad eccitarsi e senza che le fosse stato ordinato nulla mise le sue dita tra le mutandine di Monica. I due energumeni erano completamente assorti dallo spettacolo erotico che mia moglie e la ragazza di Mario stavano offrendo. Anna si liberò dall’abbraccio di Monica e si alzò giusto il tempo per far cadere a terra la tunica e le mutandine, rivelando il culo in tutto il suo prepotente splendore. Monica si coricò e anch’essa si liberò degli slip. La fighetta rasata era carnosa e gonfia, le grandi labbra turgide e pronunciate. Dischiuse le gambe e le dita di mia moglie si intrufolarono tra le pieghe rosa. Un accenno di Monica indusse Anna a salire a cavalcioni su di lei, la faccia sotto la figa di mia moglie. La sua lingua si fece largo tra i radi peli per raggiungere l’apice del suo desiderio, nel mentre le dita di Anna ...
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