1. Nella mente di Alice ( cap. 3 )


    Data: 07/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Darkness

    -Il marionettista- La mente umana è ingannevole, bugiarda perfino infida, può creare illusioni, può partorire fantasie non vere, ma così reali da renderle vive. “Dimmi che sto sognando!” Il giovane dagli occhi blu scuote il capo, “no Alice io sono vero!” sta sorridendo, è felice. C’è qualcosa che non torna, qual'è la realtà è quale il sogno? Alice seppur eccitata si solleva e volta lo sguardo in cerca delle marionette, non ci sono. Dov'è Andrea? Le marionette? Perché c'è Simone e non lui? Alice si guarda intorno spaesata. “No, tu non sei vero!” “Oh se sono una tua fantasia ne sono lusingato, ma no, sono il tuo fidanzato Alice!” il tono è scherzoso, Simone gli lancia un'altra occhiata. Ad Alice ricordano l'oceano, blu profondo e oscuro. Ma non può essere… Andrea allora? È una illusione? e le marionette? La ragazza sente di toccare la soglia della pazzia, di sfiorarla con le dita e percepire la sua consistenza infida e bulbosa come una forma di materia grigiastra e molle. Ne prova ribrezzo. Scuote la testa come per scacciare via quei pensieri orrendi. Ha la sensazione di essersi addentrata in un'altra dimensione dove ha creato Andrea è quel mondo strano fatto di marionette parlanti. Ma tutto le sembra dannatamente vero, se solo potesse ripiombare in un sonno pesante, un'idea perversa e pericolosa l’attraversa... “Alice stai bene?” Simone la guarda, la testa è ancora fra le sue gambe e le sue labbra sono lucide del suo piacere. Alice viene pervasa da un desiderio accecante, un ...
    ... languido calore inizia a scaldare il suo corpo fino a concentrarsi nel basso ventre, involontariamente i sui muscoli si contraggono. Un desiderio forte, pazzo, perverso... si pente, si sente sporca e viscida. Insensibile. “S... si… si tutto bene!” scuote il capo come a scacciare il suo ultimo pensiero. Passa le dita affusolate tra i suoi capelli mossi, tasta la consistenza morbida delicatamente, conducendo dolcemente la sua testa verso la fonte del piacere. Si lascia trasportare in quella strana eccitazione, immagina Andrea fra le sue cosce, farsi spazio tra le labbra per scoprire il clitoride, passargli la lingua, lappando i suoi umori dal basso verso l’alto, mentre guarda il profondo blu degli occhi di Simone, immaginando oscurità. Un calore languido la fa sciogliere. Spalanca le gambe a sentire due dita entrare dentro di lei brutalmente e con una facilità disarmante, si muovono lente fino in fondo, la lingua stuzzica il clitoride con movimenti circolari e quegli occhi che ad Alice a volte sembrano blu altre volte neri, la portano sulla soglia di un orgasmo dirompente e, pochi secondi dopo, le cosce si serrano intorno la testa del giovane il sesso pulsa e si contrae stringendo in una morsa le dita, scariche di piacere assoluto vanno ad infrangersi in un unico punto, frammenti di estasi si scontrano con la paura di essere diventata pazza nel aprire gli occhi e vedere il nero. Nero luccicante, perverso, lussurioso. Gli occhi di Andrea fissano Alice intensamente. È svuotata, ...
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