1. Il papà di chantal


    Data: 28/11/2017, Categorie: Trans Autore: Alexia8, Fonte: Annunci69

    Chantal la conobbi in chat e diventammo presto amiche.
    
    Lei viveva a Lione ma era di origini di un paese vicino il mio dove tornava in vacanza con la famiglia.
    
    Sarà stato il fatto che fosse cosí lontana dal mio mondo ma sta di fatto che é stata l'unica a cui confidai l'esistenza di Alexia.
    
    Lei venendo da una realtà completamente diversa riusciva a capire quel mio modo di essere che da lei era piú che normale.
    
    Gli confidavo le mie "scappatelle" ridendoci su e mi consolava quando coglieva il mio disagio nel non potermi esprimere in pubblico.
    
    Fino a quando un estate con una mail mi disse che parlando di me con i suoi genitori mi volevano proporre di andare in vacanza per un periodo da loro.
    
    Li per li restai dubbiosa, avevo molto da fare a casa, ma mi convinse lasciandomi intendere che avrebbe voluto uscire con Alexia per locali frequentati da altre come me, ed il fatto di sentirmi finalmente libera dove nessuno mi conoscesse era troppo irresistibile.
    
    Il mio diventò presto entusiasmo e organizzando in fretta e furia mi ritrovai in Francia, era tutto meraviglioso e Chantal e la sua famiglia erano dolcissimi con me, mi diedero anche la vaga idea che sapessero di me piú di quanto fosse stato naturale racccontare ad un genitore.
    
    La madre di Chantal si chiamava Annèt, una donna molto alta e bionda, avanti con gli anni ma di bella presenza, mentre il padre, Antonio, italianissimo sia nei modi che nell'aspetto, molto alto e dal fisico appesantito, con dei grossi ...
    ... baffi e sempre molto sorridente.
    
    Passammo i primi giorni insieme visitando a destra e manca, fino al tanto desiderato venerdí.
    
    Chantal era piú emozionata di me, io ero abbastanza spaventata, era sempre stato impensabile x me uscire da Alexia, ma lei mi rassicurava che nessuno per stada avrebbe badato a me, e che non si capiva nemmeno che non ero una donna, ma mi convinse sopratutto il fatto che il locale dove avremmo passato la serata era frequentato da transex ed era vicino casa.
    
    Finalmente decisa mi preparai. vestii molto sobria, con una maglia a top leggermente scollata abbastanza larga, un jeans elastico molto attillato a vita bassa che lasciava uscire un po il perizoma e un paio di scarpe vertiginose smaltate fucsia che mi portavano a piú di 1 metro e 90.
    
    Mi truccai molto bene grazie a Chantal, comprendo con un fondotinta molto leggero e con colori molto scuri sugli occhi il tutto spezzato da un rossetto rosso terribilmente appariscente.
    
    Per la prima volta optai per una scelta mai pensata prima, avevo i capelli rasati sui lati ma molto lunghi sopra, cosí Chantal mi fece un acconciatura facendoli cadere tutti su un lato e con un filo di frangia su un lato del viso, e lasciai la parrucca a casa.
    
    Mi sentivo bella da morire e naturalissima, é stata la prima volta che restavo io stessa affascinata dalla mia immagine allo specchio.
    
    Mentre chiusi la porta alle mie spalle e misi per la prima volta i tacchi in strada dimenticai completamente chi ero prima e fu ...
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