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Elisa: Nicole tra le mani di Rocco
Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: 1948
... casa ed a come vestirsi per riceverlo.In ufficio ha dato ordine di non essere disturbata ed ha chiuso la porta. Rischiando di essere sorpresa, distesa comodamente sulla sua poltrona, si è sgrillettata tra volte in una mattina ed ogni volta raggiungendo un orgasmo forte e rapido con sbrodate abbondanti. Non era riuscita a trattenere la voglia e pur pensando di dare tutto il suo piacere a Rocco si aveva fatto tre ditalini in perfetta solitudine pensando a come l’avrebbe chiavata Rocco.Tornata casa con il solo pensiero di lui si è spogliata di tutto e si è fatta una doccia con schiuma tonificante. Si è esaminata a lungo, e guardando la figa si è accorta che era ancora gonfia e leggermente tumefatta per il troppo uso; sulle sue cosce c’erano dei pallidi lividi di cui non si era accorta minimamente e l’unica modo di esserseli procurati era la foga di amplessi cui ero stata da Elisa che l’aveva pizzicata o morsicata. Il suo bottoncino, dopo i tre trattamenti della mattina, era arrossato, quasi violaceo e ad un tocco furtivo ebbe brividi misti a dolore per quanto fosse ancora sensibile. Quando si guardò negli specchi grandi della camera per guardarsi il buco del culo ebbe paura; aveva la corona arrossata tanto da sembrare quasi una bocca palpitante con le labbra gonfie. Elisa due giorni prima lo aveva aperto tentando forse per ore di introdurre una mano per fistarla e alla luce forte della sua camera si rese conto di averlo ridotto male. Così pensò di infilare un tampax. Nicole si ...
... pensò a quante cose avrebbe potuto fare e l’idea di essere presa lì appena lui si fosse presentato in aeroporto la eccitava e immaginava cazzi tesi e rigidi nella mia testa. Il ripensare agli amplessi con Elisa, in quegli atti contro natura, la faceva sembrare di essere più porca.In attesa dell’ora dell’arrivo girava nuda per casa e si accorse che camminavo con le gambe leggermente allargate; il pensiero fu che i femori a furia di tenere le gambe aperte li aveva indolenziti e si erano quasi disarticolati i fianchi per tenere la figa ed il culo più aperti per gli amplessi lesbici con la figlia.Nicole una bella donna con le gambe lunghe ed il ventre bombato segno della gravidanza di Elisa. Si piaceva così con i seni non eccessivamente grandi come sarebbero piaciuti a Rocco ma tutto sommato, nonostante l’età e la vita fatta, stavano ancora su e facevano la loro figura con quelle punte scure dei capezzoli che si toccò e che le dettero un brivido. Avrebbe voluto toccarsi ancora ma dopo i tre ditalini della mattina forse era troppo; voleva essere scopata dal suo lui e visto che c’era tempo pensò che di notte si sarebbe toccata per tutta la notte davanti a lui e pensò anche che non voleva dormire nuda e la sua mente andò ad una giacca di pigiama di Rocco che avrebbe voluto indossare per fargli capire quanto lei lo desiderasse.L’orologio inesorabilmente andava avanti e si avvicinava l’ora dell’arrivo di Rocco.Nicole pensò a cosa indossare per lui. Appoggiò sul letto delle calze nere, ...