1. PerdutaMente


    Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Simona x, Fonte: RaccontiMilu

    ... Nike, mi aveva scritto con l�emoticon del sorriso. Come sei tu, mi aveva risposto alto 1,86 peso 82 kg ho 31 anni faccio palestra, che lavoro fai, il grafico, non sei un nerd vero, no tutto il contrario, dai scambiamo foto ok. Come ti piace scopare, mi aveva scritto, gli avevo risposto che mi piace essere sbattuta forte, presa da dietro, che il mio ragazzo non lo fa mai. Il culo lo dai, ho risposto di no, ma quando ha insistito gli ho detto che vedremo. Chissà. Le foto del corpo non le scambiamo tramite chat, ma da un anonimo servizio email. Sei una gran fica mi aveva scritto, ma anche lui non &egrave male. Ora siamo in chat da due minuti. Che fai, mi scrive, vuoi che ci vediamo? Non lo so. Ma sei col tuo ragazzo? No sono sola. Vediamoci, ho voglia, mi scrive. Ho scritto sì, vediamoci, senza nemmeno pensarci, obbligando me stessa a qualcosa che istintivamente mi fa paura, il cuore che batte a mille. Dimmi dove e quando, posso venire da te, vivi sola? No qui no, vivo con altre persone, meglio in un parcheggio. Allora ci vediamo alla rotonda davanti all'autostrada, mi dai il cellulare? No, il cellulare no. Ti devi fidare, e comunque non garantisco di venire.Allora ci vediamo alle 2 e mezzo. Parcheggio della rotonda. Che auto hai?Sono in macchina. Mi sento braccata, costretta a fuggire un destino che la parte cosciente di me non vuole. Ma ho bisogno di questo, del calore di un corpo, di essere stretta da due mani forti e ruvide, di sentire qualche parola volgare. Di qualunque ...
    ... qualcosa mi faccia sentire meno sola.Prima di uscire ho bevuto due bicchieri di whisky, e passando davanti ad un posto di blocco non sento la paura ,nulla, non ho timore che i carabinieri mi fermino e mi facciano il test alcolemico. Sono un po� in ritardo, pensavo di metterci meno a quest�ora. Ma ora spero di non trovarlo, mi sentirei fortunata e grata se lui non ci fosse.Il parcheggio si trova un po� in discesa, sotto il piano della strada. Entro faccio un giro del piazzale, senza fermarmi, lo faccio un�altra volta senza nemmeno guardarmi attorno, decido di andarmene, ma proprio mentre mi avvio verso l�uscita, una macchina mi si avvicina dietro, mi lampeggia. &egrave lui. Mi fermo prima dello stop di fronte alla strada principale e mi si accosta. Apre il finestrino, mi scruta e sorride con i suoi denti un po� radi. Dice ciao bella, pensavo che non venissi.La sua faccia non mi piace. Non &egrave il mio tipo. &egrave grezzo. Ma ho voglia di provare qualcosa, ho una smania addosso che &egrave più forte della paura. Vuoi salire me, mi dice? Gli dico che preferirei seguirlo, se lui si avvia davanti a me con la sua macchina. E no, sali da me, dai! insiste, mica ti mangio, dice.Parcheggio la macchina nel piazzale quasi vuoto ed esco, la chiudo a chiave e la luce che lampeggia illumina il mio corpo. Sono vestita con una minigonna attillata e sopra una giacchetta corta di pelliccia sintetica.Apro la portiera della sua macchina sul lato passeggero, lui non scende di macchina. Mi dà un ...
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