1. PerdutaMente


    Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Simona x, Fonte: RaccontiMilu

    ... bacio sulla guancia, ciao Simona piacere Mirko. E dove mi porti?Mirko ha dei pantaloni chiari morbidi, penso bianchi, e una ampia maglia leggera, sul beige. Si capisce che &egrave un bel ragazzo, sportivo, ha un buon profumo maschile, ma in questo momento ho soprattutto paura, mi sento prigioniera di questo tizio che non conosco, e mi chiedo perché sono qui. Lui forse capisce questo, mi allunga una carezza sulla faccia, scostandomi i capelli. Tutto bene?Gli dico di si, che sono solo un po� nervosa. Stai tranquilla, mi dice, nessuno ti obbliga, se non ti va ti riporto indietro. No no, gli dico, mi va. Mi va, anche perché non ho alternative, non voglio stare sola e questo sconosciuto &egrave la cosa che mi fa meno paura in mezzo alla notte, ai campi, alla stradina di campagna che lui imbocca con sicurezza, sapendo esattamente dove andare.Mi mette una mano sul ginocchio. E ce la tiene facendo un lieve movimento a sfiorare l�interno. Mi sembra di intuirlo sorridere, ma non riesco a guardarlo in faccia. Imbocca un�altra stradina. I fari illuminano le zolle di un campo, in mezzo a filari di vite. Fa una manovra, per girare la macchina, rimettendola nel senso del ritorno. Si ferma. Spegne il quadro, lasciando accesa solo l�autoradio, con una musica di merda di fondo. Gli chiedo di spegnere, mi dice: perché? non ti piace? No, preferisco senza musica.Mi guarda. Ancora ho la sua mano sul ginocchio, e come prima lui accarezza la gamba sinistra, la più vicina al cambio. Mi chiede ancora ...
    ... se va tutto bene, te l�ho già detto si, tutto bene. Mi dice, buttiamo giù i sedili? Non so come si fa. Faccio io, dice. Allora si avvicina con il suo corpo al mio, con un movimento molto armonioso, quasi rispettoso, non so se di me o della sua macchina, in cui si muove con perizia. Avverto il calore del suo corpo senza che mi si appoggi addosso. Trova una levetta sotto il sedile alla mia destra e appoggia una mano sul poggiatesta mentre mi abbassa giù. Si avvicina con il viso, mentre fa così, e subito mi caccia la lingua in bocca. Lo lascio fare. Una lingua ruvida, forte, che cerca la mia, e aspira con forza. Mi apre la giacchetta e passa le sue mani sopra la maglietta di raso che ho sotto. Mi cerca il seno, lo palpeggia con forza e sicurezza. Non mi stacca la lingua dalla bocca, nemmeno un secondo. Sento il soffio delle sue narici sul mio viso mentre con le mani si infila sotto la minigonna, e la tira su sollevandola con la mano libera. Un altro movimento, veloce della mano si infila sotto gli slip, e me li sfila con forza, come se volesse strapparmeli. Gli dico di fare piano, mi prende per i capelli e continua a baciarmi in bocca, mentre si slaccia i pantaloni, e si tira giù in pochi secondi pantaloni e mutande, liberando il cazzo che sfioro appena con il dorso delle mani. Gli dico ti prego, fai più piano. Mi prende per i capelli e mi dice, succhiami troia. Non lo faccio mai con Matteo, lui mi accompagna il viso al suo membro già duro e tenendomi stretti i capelli, apro la ...
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