1. Le fantasie erotiche del supplente


    Data: 12/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: lucreziaborja, Fonte: Annunci69

    ... dell'amplesso, quando si sarebbe staccato da lei per poterla osservare in volto.
    
    «Avrebbe sentito il suo pene esplodere come una piccola pompa dentro di lei?» si chiedeva «Ne sarebbe scaturito un gemito? Un rossore?»
    
    Era timida nei suoi pensieri. Timidissima. Ma non si ribellava, si lasciava trasportare dal piacere, non concedendo quasi mai, a lui, di godere dei suoi godimenti. Teneva i suoi gemiti perlopiù privati, nascondendoli tra le pieghe delle braccia, e solo quando il colpo era particolarmente forte, si lasciava scappare un gridolino. Ma dentro di lei era un ribollire di viscere e non esistevano uomini, nemmeno corpi, a darle quelle sensazioni. Era come stare sull'erba ed essere scopati dal vento. Per lei, lui non era un uomo, non era nessuno, esisteva solo come mezzo. E perciò non ricambiava nulla. Non baci, non graffi, nemmeno sguardi. Era la sua una scoperta privata in cui lui non c'entrava nulla e, per questo, non l'avrebbe mai odiato né amato. Immaginarla così, lo eccitava da morire.
    
    Con l'immagine di lei nuda fino alle ginocchia, col pelo ispido e non curato proteso verso l'alto e il petto traboccante di respiro, finalmente il professore raggiungeva l'orgasmo tra il foglio spiegazzato, macchiandolo indelebilmente e lasciando che l'inchiostro blu si espandesse a macchia nascondendo le parole che l'avevano eccitato tanto.
    
    Nemmeno si era accorto del momento in cui aveva preso il saggio e l'aveva avvolto attorno al suo pene.
    
    «Giulia...»
    
    L'indomani le avrebbe raccontato di aver perduto il suo compito e di non poterla valutare. Lei avrebbe fatto una smorfia di disappunto mentre col suo sedere ondeggiante sarebbe tornata a posto, lasciando che il professore osservasse il suo ondeggiante e leggermente sproporzionato sedere..
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