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La prima, calda estate di Mirko - Parte I
Data: 13/07/2020, Categorie: Incesti Autore: Mirko Polenghi
... DDDRRRIIINNNN.. di nuovo quel dannato campanello. “La mamma, che noia ! Neanche una sega in pace mi lascia fare quella rompico... ma chissà che vuole”. Mi avvicino alla porta chiusa del bagno e busso. "Entra, entra": dice lei. La porta del bagno non era chiusa a chiave. Un flusso di aria calda ed umida mi investe. Dentro sembra una sauna, lo specchio è completamente appannato e lo scroscio d'acqua d'un tratto si arresta. Mamma è dentro la cabina, vedo la sua sagoma rosa al di là del vetro lavorato che la nasconde... ma non la nasconde troppo. “Fammi un piacere, Mirko. Potresti prendermi un asciugamano per la testa dentro quel mobile?” Chiede mamma. La guardo ancora, attraverso il vetro, incuriosito. Mi avvicino al mobile, ma la mia attenzione è completamente catturata e mi soffermo a decifrare l'immagine che ho davanti agli occhi. Il vetro della doccia disturba ed altera l'immagine mischiando ogni centimetro in mille piccole e caleidoscopiche forme, la figura d'insieme però è chiara. La mamma è in piedi e tiene entrambe le mani sopra la testa, probabilmente sta raggomitolando i suoi capelli lunghi per strizzarli. Il suo profilo non è netto e nitido, ma distinguo chiaramente la linea dei suoi seni sollevati e ... wow.. notevole. Non era certo in quell'attimo che mi ero reso conto dell'esuberanza delle tette di mamma, ma ora visti ( o meglio .. intravisti ) lì, così, senza niente a sorreggerli o renderli più o meno sollevati con trucchi e impalcature da donna.. wow. “Ma che sto ...
... facendo ?!“ Chiedo tra me e me. Probabilmente sono ancora eccitato per via del filmato che stavo guardando e per la sborrata che ho dovuto ricacciare indietro senza alcun rispetto, ma sento un forte brivido percorrermi la schiena e una sensazione nuova solleticarmi la base dei testicoli, uno strano bruciore più indietro, nella zona dell'ano, cosa mai provata prima d'ora. D'istinto con gli occhi cerco di migliorare la visione di altri dettagli che certo non mi sono sfuggiti... “Oh ma ci sei ? Dai che ho freddo”. Dice lei da dentro la doccia. ... una lieve macchia scura al centro del suo bacino, i peli del suo pube, una situazione del tutto nuova per me. Di quella zona non avevo esperienze precedenti di costumi da bagno o vestiti generosi, non sapevo se si radesse come le donne dei porno oppure no, anzi a dire la verità non me ne era mai fregato niente ... prima di adesso. Apro l'armadietto del bagno e sposto gli asciugamani più grandi per prenderne uno piccolo, uno di quelli da bidet. Potevo proporle di appoggiarlo appena lì fuori, invece lo appoggio al vetro invitandola ad aprire per prenderlo, e lei cadde nella mia piccola e curiosa trappola di figlio dispettoso. Lei apre la porta, forse dieci o quindici centrimetri, tanto per poter far passare il suo braccio e mantenere la sua privacy di donna/mamma tutta nuda dentro la doccia. Ovviamente non le riesce, non del tutto almeno. Ora la vedevo senza filtro, un braccio proteso verso di me, l'altro ripiegato sulla testa a fermare ...