1. Faccio parte di un harem


    Data: 14/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: marcosala, Fonte: Annunci69

    ... la quale abbiamo fatto tutto il percorso sportivo insieme, dalle giovanili alla prima squadra e, oltre tutto, mia migliore amica. Una sera dopo l’allenamento, sole in macchina, mentre l’accompagnavo a casa le dissi. “Paoletta avrei una cosa da chiederti.” “Che c’è Sara, qualcosa che non va?” “No.. no.. tutto bene ma volevo sapere se anche tu hai la mia stessa sensazione.” “Ovvero, che problema hai?” “Sai, ci sono voci relative al nostro allenatore, si dice che abbia delle relazioni con una o più ragazze della nostra squadra. Io in queste settimane ho cominciato a farci caso ed effettivamente ho visto delle occhiate e dei comportamenti che mi hanno insospettito, risulta anche a te?” A questo punto Paola cambiò atteggiamento, mi guardò e, cercando di mascherare un evidente imbarazzo, cominciò a parlare ma senza rispondermi. “Si, ho sentito anche io.. non so.. forse sono storie.. non mi pare il tipo.. ma dai cosa te ne frega sono problemi loro.. lascia perdere sono solo voci..” Mentre mi parlava il suo disagio era chiaro, in un attimo realizzai che forse era proprio lei la ragazza o una delle ragazze che avevano questa “liaison” con il coach, allora la guardai severamente negli occhi e gli dissi “Ora Paoletta mi dici tutta la verità!” Lei vedendo la mia franchezza non ebbe il coraggio di negare. “Si Sara, ho una relazione con Marco, ci vediamo da qualche mese, ma non sono la sola.” “Come non sei la sola?” “Saretta, lo so che tu sei una brava ragazza, forse anche un poco ...
    ... ingenua, forse te ne sei accorta tardi ma mezza squadra va a letto con il nostro allenatore!” “Come mezza squadra?” E li partì snocciolandomi i nomi di quelle che facevano parte dell’harem del nostro coach. “Ma Paoletta, non ti fa schifo questa cosa? Posso capire Giuliana che sappiamo tutte che è una zoccola, ma tu? Ma dimmi, come hai fatto ad adescarlo?” Ormai Paola, come se si fosse tolta un peso che la opprimeva, senza più freni inibitori continuò come un fiume in piena. “Semplice, ho scoperto proprio da Giuliana che, quando vogliono incontrarsi, hanno una sorta di parola d’ordine comune a lei ed alle altre ragazze, allora una sera ci ho provato anche io. Dai, di la verità, a te non piacerebbe fartelo?” “Si.. si.. vabbè, ma cosa cazzo vi dite? Quale è la parola d’ordine?” “Semplice, quando ho voglia di lui mi avvicino sulla fine dell’allenamento e gli dico: . La prima volta mi guardò incuriosito ma subito realizzò che anche io volevo entrare a far parte delle sue favorite allora, senza perdere tempo, mi disse che se dopo l’allenamento fossi stata libera avrebbe avuto del tempo da dedicarmi, e da lì è iniziato tutto.” Ero sconvolta, anche la mia migliore amica tradiva il suo ragazzo con il nostro allenatore, e senza avermi mai detto niente. Oddio, non è che lei sia obbligata a raccontarmi tutto della sua vita sessuale però.. Dopo pochi minuti fummo sotto casa sua, ci salutammo e prima di scendere dall’auto mi baciò e mi abbracciò forte come per ricordarmi che comunque era la mia ...
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