1. Tutti per uno - 4


    Data: 14/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... insaziabile a nutrirsi del bellissimo culo dell’amico, che lungi dal protestare, si godeva ora quella appassionata adorazione.
    
    Dopo un po’, ripreso fiato, D’Artagnan si riscosse: aveva il cazzo congestionato e
    
    dolorante per la lunga erezione: si guardò attorno, sperando che qualcuno se occupasse, ma vistosi circondato da cadaveri, se lo prese in mano, rassegnato a farsi una sega. Aveva appena iniziato, quando Porthos si rialzò e lo vide.
    
    “Ehi, - sbottò – ma a nessuno viene in mente di occuparsi del piccolo?”
    
    “Eh?”, fece Aramis mezzo addormentato.
    
    “Cosa?”, gli fece eco Athos, anche lui distrutto.
    
    “E va bene, lo sa il vecchio Porthos cosa bisogna fare. – disse e rivolto a D’Artagnan – Vieni qui, ragazzo, svelto.”
    
    Quello si districò dall’intrigo dei corpi e si alzò in piedi. Porthos lo prese per un braccio e tiratolo dietro Athos:
    
    “Dai, ficcaglielo dentro!”, gli disse.
    
    “Cosa?...”, fece quello senza capire.
    
    “Avanti! – sbottò l’altro, afferrandogli il cazzo turgido e tirandolo verso il buco aperto di Athos.
    
    “Ma…”
    
    “Dentro!”, e datogli una spinta al bacino, lo fece affondare tutto nel culo di
    
    Athos fino alle palle.
    
    “Ma che cazzo…”, bofonchiò quello, mezzo assonnato.
    
    “Sta buono, - fece Porthos, sedendogli accanto – lascia che si goda una buona ...
    ... scopata pure lui. Se deve diventare moschettiere, è giusto che si inculi il nostro padre spirituale…”
    
    “Che stronzate vai dicendo, Porthos?”, sorrise Athos ormai sveglio del tutto, accettando di buon grado la situazione: del resto, non era certo la prima volta che gli facevano il culo.
    
    Dopo un attimo di imbarazzo, D’Artagnan aveva afferrato Athos per le spalle e aveva iniziato a scoparlo vigorosamente, vieppiù infervorato all’idea che stava inculando una personaggio importante come quello.
    
    Non durò a lungo: eccitato com’era, gli bastò poco per arrivare al culmine e con un urlo il giovane si scaricò nel maturo sedere del moschettiere.
    
    “Bene, amici, - fece allora Porthos – che ne dite di rivestirci e andare festeggiare al Gallo Strangolato?”
    
    “Il Gallo Strangolato può aspettare, - rispose Athos, tirandosi mollemente su – io avrei una proposta migliore.”
    
    “E sarebbe?”
    
    “Che ne dite, invece, di spogliarci e buttarci su questo letto per tutto il giorno e la prossima notte? Ho un conto aperto col nostro caro Porthos.”, aggiunse, allungando una manata al culone dell’amico.
    
    “E io voglio proprio farmi battezzare dal nostro giovane amico!” ghignò Aramis.
    
    “Nonché futuro moschettiere!”, disse Athos scaraventando Porthos sul letto e cominciando a spogliarlo.
    
    (continua)
    
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