1. Presa davanti al mio ragazzo :(


    Data: 29/11/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Adele latte e miele, Fonte: RaccontiMilu

    ... testa ai piedi e che mi riempiva di tranquillità. Ne avevo fatte di porcate nella mia vita, ma non c'era limite al peggio in quell'istante.�Come va li dietro?� Fece Giovanni al suo amico.�Mm...qui tutto ok! Si staccò per un attimo e in quel momento mi sentii vuota. �Non so se c'è più saliva o roba sua!� gli fece. Mi girai guardandolo. Semplicemente guardandolo, senza dirgli niente gli feci capire di continuare. Agitai il culo davanti la sua faccia. Fu Giovanni a chiederglielo.�Continua...non vedi che le piace!� intimò al compagno. Si riattaccò ed io tornai in paradiso. Ripresi a succhiare Giovanni, a tenermelo tutto in bocca. Continuammo così per non so quanto. Persi il senso del tempo. Dopo un po' alzai gli occhi e vidi i suoi, bellissimi. Erano li che mi fissavano mentre me lo stavo lavorando.�Basta così, non vorrei venire subito. Ti prendo da dietro, ti va?��Oh si, ti prego.� L'amico prese il suo posto. Vidi Giovanni andare ai piedi del letto e mi assicurai che non uscisse dalla stanza. Lo volevo troppo. L'altro mi afferrò per i capelli girandomi verso di lui.�Tranquilla, non se ne va.� mi fece. �Comunque piacere, Filippo!� anziché darmi la mano si afferrò l'uccello e me lo fece ballonzolare davanti la faccia. Io sorrisi e glielo afferrai tra le dita.�Piacere Adele!� poi mi voltai. Giovanni era accucciato dietro di me. Mi teneva per le natiche e aveva cominciato a leccarmi tutta. Sentivo la sua lingua ovunque. Dall'ombelico all'ano ero un bagno di umori e saliva. In quel ...
    ... momento pensai di svenire.�Oh si!� gli feci.�Lo vuoi!?��Si ti prego!� Non sapevo cos'altro dirgli. Lo vidi mettersi in ginocchio e poi finalmente cominciare a spingermi l'uccello nella passera. Lo sentii affondare tra le labbra morbide come plastilina.�Eccotelo...ti piace vero?� Era qualcosa di caldo e pulsante. Non sembrava un cazzo. Non era come fare l'amore con Mattia. Era meglio, dieci volte meglio, cento volte meglio. Mi riempiva tutta, arrivava ovunque. Riuscivo quasi a sentirmelo nella bocca dello stomaco quasi che avessi un'altro punto g anche da quelle parti. Mi sembrava di godere da per tutto. Mi venne voglia di prendere in bocca l'asta di Filippo e così fu. Stava diventando una sfida con me stessa. Più Giovanni pompava, più avevo voglia di spingermi il cazzo di Filippo giù in gola, oltre l'ugola. Non mi sarei stupita se i due si fossero incontrati a metà strada dentro di me. La sensazione fu quella.Il mio ragazzo era fuori, forse ancora al telefono con sua madre ed io li a godere di ogni singolo movimento dei nostri corpi.�Ehi guarda!� fece Giovanni mentre mi pompava come un toro. Sentii Filippo tirarmi su la faccia e ruotarmela in direzione della finestra. Fuori si vedeva Mattia, proprio come immaginavo. Camminava avanti e indietro sul prato del bungalow. Non credo potesse vederci. Ma in quel momento anche se avessi avuto la certezza che ci stava guardando non mi sarei fermata. Saperlo li, inerme e impotente mi eccitò ancora di più.�Urla! Faglielo sentire come ci ...
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