1. Fammi sentire la tua voglia


    Data: 23/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... sensi, andando a scovare tutte le secrezioni del mio piacere per poi risalire al clitoride facendomi sragionare, io avevo voglia di te, della tua passione dentro di me, in quanto febbrilmente te lo chiesi:�Scopami, sì, ti prego, fammi godere, impazzisco dalla voglia�.Tu m�alzasti le gambe in modo d�avere le caviglie e le scarpe a portata della tua bocca e in un rapido gesto mi riempisti di te. Era magnifico vederti baciare e leccare le scarpe, mentre aumentavi rapidamente il ritmo. Colpo su colpo mi facevi toccare le più alte vette dell�estasi e in un attimo m�abbandonai a un orgasmo convulso, irrefrenabile e travolgente urlando la mia poderosa eccitazione pervenuta al culmine, mentre tu continuavi a mantenere inalterato il ritmo della scopata. La tua appassionata idea fissa e la tua irruente ossessione non era tuttavia ancora giunta al termine, per il fatto che avendo per tempo sfilato il cazzo dalla mia pelosissima e rossiccia fica m�ordinasti di chiudere alla svelta le gambe. Fu infatti in quel preciso momento che io compresi captando schiettamente le tue lascive fantasie, in quanto tu volevi sborrare ...
    ... gustosamente sui miei slip neri. In quella lussuriosa circostanza, invero, io m�adagiai in modo tale d�agevolare al meglio la tua carnale e dissoluta voluttà, perché in un attimo gli schizzi del tuo sperma arrivarono sulle mutandine nere imbrattandole vistosamente, mentre il tuo viso era avvolto da una piacevolissima e inedita smorfia di gioia e di sublime piacere. Tu non eri però ancora del tutto soddisfatto, dal momento che mi togliesti la scarpa e porgendomela pronunciasti in maniera accalorata e impudica:�Dai, adesso puliscila per bene�.Mentre io leccavo in maniera lasciva e libertina la scarpa, i tuoi occhi erano su di me perché ancora manifestamente elettrizzato, allorché m�agguantasti nuovamente con trasporto facendomi captare tutta la tua imponente voglia, giacché poco dopo mi riempisti ancora della tua bianca e vitale essenza gemendo e tenendomi ben stretta.Io ero talmente coinvolta e immersa profondamente in questo ricordo, dal momento che il telefono squillò e per un attimo ho appassionatamente e fervidamente auspicato che fossi stato realmente tu dall�altro capo del filo.{Idraulico anno 1999} 
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