1. Il ragazzo in fondo alla via


    Data: 30/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... le contorse profondamente dentro di me. Sorrise, io alzai la testa a guardare il cazzo che teneva nella sua mano per puntarlo alla mia fessura. Allargandomi le gambe si inginocchiò tra di loro spingendo la testa dell’uccello nel mio retro. Io vibrai in attesa. Poi lui spinse in su le mie gambe ed io rimasi con i talloni sulle sue spalle. Spinse profondamente il cazzo caldo dentro di me. Ansimai quando le sue palle senza peli schiaffeggiarono il mio sedere. Si fermò per qualche secondo per farmi prendere fiato e poi ruotò le anche. Il suo cazzo mi fotteva con un moto circolare. Nessuno mi aveva mai inculato così. Ero in estasi! Gridai di piacere puro e semplice mentre lui mi fotteva lentamente, dentro e fuori, dentro e fuori, dentro e fuori chinandosi in avanti ad appoggiare i palmi ai miei pettorali sodi. I lati dei suoi pollici colpirono leggermente i miei capezzoli eretti. Io ansimavo implorandolo di incularmi più forte e più profondamente.SEGNA I suoi occhi si apannarono di passione quando io strinsi i muscoli del culo intorno alla base del suo cazzo pulsante. Era un segnale, volevo che mi inculasse più duramente e lui accelerò il ritmo della chiavata. Fissai il mio cazzo finché non sparò due carichi enormi mentre io ne afferravo la base. Alzai il cazzo verso la sua faccia inondandolo con due schizzi e poi altri due finirono sul suo torace. ...
    ... Lui continuò ad incularmi sorridendo, gli dissi di resistere mentre gli leccavo la faccia per pulirla. “Ora inculami veramente!” implorai. Claudio cominciò a fottermi come uno stallone ed presto sentii il suo cazzo pulsare prima che il suo sperma caldo fosse sparato dentro di me. Parliamo di momenti di beatitudine pura e semplice! Ansimando ci baciammo entusiasticamente prima di sonnecchiare un po’ e dopo gli rivolsi qualche domanda su di lui ed il suo defunto padre. Lui si illuminò e raccontò la sua eccitante storia. Il mese seguente, dopo esserci incontrati molte volte nel mio appartamento per fare l’amore, gli chiesi se era interessato a vivere con me. “Solo se mi ami. “Io ti amo Matteo, ti amo alla follia” mormorò implorandomi di baciarlo appassionatamente. “Sai che anch’io ti amo, non è vero?” dissi. “Solo volevo sentirtelo dire!” Lui borbottò togliendomi la camicia. “Ora ho bisogno di fotterti.” disse a bassa voce facendo l'occhiolino. “Il tuo sedere prima deve essere il mio.” Borbottai prendendolo tra le mie braccia dopo avere lanciato le nostre camicie sul pavimento. Noi ora siamo amanti da un anno e la mamma di Claudio si è trasferita dal suo uomo dopo aver venduto la casa. Claudio ed io andiamo spesso a visitare li. Lui è un uomo eccitante e dolce ma irrimediabilmente etero, ma Claudio ed io stiamo lavorando per fargli cambiare idea! 
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