L'amante
Data: 24/07/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Alex_Prime, Fonte: Annunci69
... chiamo io quando posso" e le chiuse il telefono in faccia, cosa che la eccitò ancor di più.
Un'ora più tardi lei lo chiamò dallo studio, amorevole, come se non lo sentisse dalla mattina, stabilirono i dettagli della cena, la sua voce era quella di ogni giorno:
"Com'è stata la tua giornata?" domandò lei
"Noiosa ...allenamento, casa, niente di speciale" rispose lui senza alcuna flessione nella voce,lei pensò subito'' Ma quanto è bugiardo''.
"La tua com'è stata?" le chiese lui
"Uguale amore, come tutte le altre ".
La sera s'incontrarono al ristorante, la baciò come niente fosse accaduto,si sedettero al tavolo. Parlarono delle solite cose, mangiarono lentamente, ognuno ribadì che la giornata era stata ordinaria guardandosi negli occhi. Poi lui si alzò per andare in bagno, il telefono squillò, era un messaggio "penso solo a te,ho voglia di te,voglio essere posseduta". Rispose subito che anche lui pensava solo a lei e che avrebbe voluto vederla quella sera stessa,che le avrebbe mandato un messaggio se fosse riuscito a incontrarla. Quando tornò al tavolo si comportarono come niente fosse,come due sposi che finivano una bellissima cena,anche se tutti e due non vedevano l'ora di incontrare i loro alter ego. Dopo un quarto d'ora, nel parcheggio del ristorante salirono entrambi sui sedili posteriori,come due amanti,senza dire niente lui prese la sua faccia tra le mani e le baciò le labbra,le loro lingue s'intrecciarono come in una giostra, lei prese tra le mani il ...
... suo cazzo,lo strinse forte e lo segò con colpi decisi,lui gemette e le morse il labbro "Succhialo. E' tutto il giorno che penso alla tua bocca", lei lo prese in bocca, lo infilò piano,tutto, sentì la sua bocca piena, il suo cazzo pulsava nella gola,lo tenne lì senza respirare, le lacrime le scivolavano fuori dagli occhi, lo tirò fuori dalla bocca e piena di saliva, gli sputò sul cazzo, guardandolo negli occhi.
"Dimmi se anche quella puttana di tua moglie è capace di farti un pompino come questo", e lo riprese di nuovo nella bocca più forte di prima. Si spogliarono, lui allargò i suoi piedi e infilò due dita dentro di lei che sospirò, la sua lingua giocò con la clitoride, un dito, un altro e poi un altro ancora, aveva tre dita nel suo culo, lei gemeva, stavano scopando nel parcheggio del ristorante come due amanti, le luci delle macchine che venivano e che andavano, le voci della gente, tutti vicino a loro,"Scopami il culo, voglio sentirlo tutto, senza carezze, senza baci, solo fottimi" , la girò, il suo cazzo entrò forte dentro di lei,si sentì un urlo forte,le prese i capelli nella mano e la possedette vigorosamente,veloce e profondo,con forza,ogni tanto le sue urla si accompagnavano al suono degli schiaffi sul suo culetto. Era diventato troppo caldo,i suoi gemiti e le sue urla colpivano i finestrini tutti appannati. La girò di nuovo e le penetrò la bocca con il cazzo che esplose nella sua bocca guardandola negli occhi, lei ingoiò tutto e senza dire niente scese, salì sulla ...