1. Evoluzione


    Data: 25/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zoccola62

    ... sono felice che mi usi, sono felice di quest'ultima umiliazione anche se durante la notte il sapore acido mi torna spesso in bocca. Il sabato mattina ci alziamo, Lei &egrave raggiante, le porto la colazione a letto, l'accompagno in bagno dove usa nuovamente la mia bocca, la sua pipì dopo una nottata ha un sapore forte, e mentre ci vestiamo e prepariamo per uscire come ogni sabato per andare a fare la spesa mi porge uno smalto rosso. Prima di uscire metti questo smalto sulle unghie dei piedi. Ormai sono diventato esperto e dopo che le unghie si sono asciugate sono pronto. Ma Lei tergiversa così che si fa tardi ed andiamo a fare la spesa nell�orario di maggiore affluenza.Prima di entrare facciamo 4 passi nel centro commerciale, si avvicina ad un paio di negozi che vendono oro, ad un certo punto le si illuminano gli occhi e mi dice voglio farti un regalo entra e sceglie un girocollo in cuoio ed acciaio, me lo prova senza togliermi il collare e mi dice:"durante la settimana indosserai questo al posto del collare". La commessa ci guarda incuriosita, sono sicuro che ha capito che sono il suo schiavo. Ma Lei sembra presa da un euforia incredibile e continuiamo a girare per i negozi, fino a che in un negozio di scarpe sembra avere trovato quello che cercava, entriamo chiama un commesso e gli indica un sandalino basso, chiaramente femminile, infradito in cuoio con dei laccetti alla caviglia modello schiava; quando il commesso torna con la scatola in mano e le chiede gentilmente di ...
    ... sedersi, Lei si gira verso di me e dice:�sono per lei�, il cuore incomincia a battere forte, adesso capisco che era tutto già premeditato, sento il viso avvampare sono sicuramente diventato paonazzo, mi siedo incapace di pensare e di reagire, mi sfilo gli zoccoli scoprendo i miei piedi con le unghie appena laccate con lo smalto rosso e mi siedo per provare le scarpe. Il commesso non dice nulla ma rimane basito, a bocca aperta poi si china ed estrae la scarpa, io chino il capo, mentre la vergogna si diffonde sul viso, ma nonostante tutto l'eccitazione cresce nei pantaloni &egrave evidente, ma mi sento come se stessi guardando la scena stando dinnanzi al televisore, non sono io, non posso essere io. Eppure sento i jeans che si inumidiscono, sono talmente eccitato che il mio cazzo sta sborrando godendo solo dell�eccitazione che deriva dalla vergogna e dall�umiliazione di questa situazione. La sua voce mi riporta in questo mondo. �Ti piacciono? Allora li prendiamo?�. Capisco che non posso dire di no e rispondo sussurrando un �Si grazie� ,ma dal suo sguardo comprendo che non &egrave la risposta giusta, �si grazie Padrona�. Un sorriso smagliante di trionfo compare sul suo viso mentre il mio viso diventa rosso fuoco, e lo stomaco mi si contrae. Bene, li terrai ai piedi mi dice Lei ridendo. Mentre un sorriso misto a stupore compare sul volto del commesso. Usciamo dal negozio io con i miei nuovi sandali ai piedi e Lei tutta contenta che mi dice:"sei proprio una vera cagna, sei eccitata ...
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