1. Buoni propositi (disattesi)


    Data: 26/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Alexposy, Fonte: Annunci69

    ... distogliere lo sguardo e osservando nell’oscurità avevo la certezza che c’era qualcuno che ci stava guardando. Sorprendendo persino me stessa fissai quel punto con estrema disinvoltura mentre sentivo crescere nuovamente dentro di me quello che a breve sarebbe stato un orgasmo indimenticabile. Gli occhi si stavano abituando a quelle ombre e scorsi non una ma 2 sagome. Senza preavviso esplosi in un primo urlo poco controllato… e venni ansimando e abbandonandomi sulle braccia. Mi lasciò dalla sua presa ma non si fermò. Le gambe non mi reggevano e capendolo mi accompagnò quasi di peso su un divanetto vicino a noi… io mi sedetti.. sconvolta.. lui ne voleva ancora. Dopo un paio di tentativi trovammo una posizione.. o meglio la trovò lui per me e per se stesso. Mi ero stesa sul divano di schiena e lui con una gamba su ed una giù posizionato tra le mie gambe mi teneva sollevata con il bacino scopandomi molto più velocemente ed ansimando molto più forte di prima. Mi guardava in continuazione mentre io avevo gli occhi socchiusi lo guardavo e rivedevo ora il vecchio ragazzo che avevo così amato e così odiato… in questo momento, ora che lo stavo guardando senza maschera lo riconobbi. Continuava a gemere sempre più forte e io con lui poi un attimo prima di venire si interruppe e portandosi davanti a me tenendoselo ben saldo ...
    ... nella mano lo indirizzò verso la mia bocca. Inizialmente mi ritrassi.. poi lo guardai negli occhi.. e nel farlo mi disse quasi supplichevole “ti prego.. prendilo”
    
    Rieccolo di nuovo.. era così anche allora, quando stavamo insieme… stronzo ma dolce.. sapeva come prendermi o dovrei meglio dire come manipolarmi.
    
    Venne dopo pochi secondi nella mia bocca gemendo e sospirando di piacere. Finito tutto ci rivestimmo.. più che altro io. Sgattaiolammo fuori di casa e durante il tragitto verso casa mia lui si scusò per il modo un po’ insolito in cui si erano svolte le cose e non perse occasione per farmi una marea di complimenti e ringraziarmi per averlo assecondato. Io quasi mi sentivo in imbarazzo da quanto si stava scusando che dovetti interromperlo per rassicurarlo e dirgli che era piaciuto un sacco anche a me… “strano ma bello” furono le parole esatte. Ci facemmo una risata liberatoria entrambi.
    
    Alla fine prima di rientrare gli chiesi se aveva notato qualcosa fuori.. mentre lo facevamo. Ma come immaginavo fui l’unica ad accorgersi dei nostri spettatori ma quello che mi disse mi fece un po’ gelare il sangue.
    
    In base alla sua conoscenza della casa e da quello che gli dissi, quella finestra, in cui ho visto quelle persone faceva parte dello stesso appartamento.
    
    Si accettano volentieri commenti e critiche.. 
«123»