1. La strana voglia


    Data: 26/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... studentesse con le quali non andavo molto d'accordo. Nel frattempo mi ero fatta diverse amicizie, e avevo creato un buon rapporto con Francesco, Patrizio, Virginia e Giovanna, con i quali vivo tuttora. Quando si vennero a creare i primi dissapori antipatici tra me e le mie due compagna di stanza, decisi che non avrei retto a lungo, e mi misi a cercare casa.Come al solito applicai la mia dannata filosofia di vita del "intanto lo faccio, poi si vede". Diedi il preavviso di due mesi prima ancora di rendermi conto che il periodo non era proprio felice per cercare un appartamento. Eravamo in settembre, la città si stava riempendo di giovani matricole a loro volta impegnate a cercare casa. Vagai fra annunci ed agenzie inutilmente per tutti e due i mesi, senza trovare una soluzione che mi soddisfacesse.Mancava ormai una settimana prima della consegna delle chiavi alle mie due prime compagne d'appartamento, e loro avevano comprensibilmente già trovato la mia sostituta. Così fui costretta a chiedere ai miei quattro amici con i quali trascorrevo la maggior parte del tempo, di ospitarmi.Loro ovviamente non mi rifiutarono la cortesia, e fui sistemata in camera con Giovanna, che disponeva di una stanza più grande. Durante quel periodo di ospitalità, durato tre mesi, mi trovai così bene che alla fine, quando anche loro quattro dovettero, circa un anno dopo, trovare un nuovo appartamento, ne cercammo uno che potesse accoglierci tutti e cinque. Questo nonostante io avessi trovato già una ...
    ... sistemazione, e mi trovassi ragionevolmente bene con le mie nuove coinquiline.Prendemmo in affitto questa casa, un appartamento situato nella parte terminale di un gruppo di villette a schiera. Era un terratetto con cantina e un quadratino di giardino perennemente in ombra a causa delle abitazioni di fronte e dell'alto muro di cinta che lo chiudeva dal lato della strada principale.All'inizio questo aspetto mi intimorii: temevo che qualche malintenzionato potesse scavalcare il muro ed entrare nella cucina di casa nostra. Ma non accadde mai, forse perch&egrave il muro era alto quattro metri, e il bordo superiore era cosparso di irti cocci di bottiglia: questo evidentemente scoraggiava ogni proposito di intrusione.A dire il vero nella mia fantasia, quando ero proprio eccitata e folle, vedevo spesso un bel malintenzionato dai tratti mediterranei che scavalcava agilmente il muro, per poi introdursi in camera mia silenzioso come un gatto. In quelle immaginarie occasioni finivo invariabilmente legata e baciata dal tipo. Erano solo fantasie, in fondo: non facevano male a nessuno. Di fatto, se qualcuno, tratti mediterranei o meno, avesse fatto qualcosa del genere, sarei morta di paura, e avrei sperato che Patrizio fosse in casa e gli rompesse il culo.Una volta la settimana circa, Giovanna tornava a casa dai suoi, ed io restavo a godermi la solitudine della stanza. Volevo molto bene a Giovanna, ed era la migliore compagna di camera che avessi mai avuto, ma sentivo sempre il bisogno della ...
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