1. Irina nel Dungeon


    Data: 26/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: femcurious06

    ... capì da presso le fattezze da sbarbina ed il carattere puntuto.Pensò subito alle marchette, ma c'era qualcos'altro..lo intuiva.Il posto di tanto in tanto fungeva anche da ristorante full-time con annessa locanda.Anche una specie di albergo ad ore, ma solo con i clienti che il Sciur Piero -el parùn- conosceva od aveva già selezionato a menadito.Tati Ursùl ordinò allora la cena.Arrivò il cameriere a stendere nel suo solito angolo di destra contro il muro una tovagliona grande a quadretti bianchi e blu di periferia (ce n'erano ormai ben poche a Milano!) e con l'indice nodoso indicò la ragazzetta seduta al bancone.-Straniera, Sciur Mario.-La conosci?-No, mai vista! Sembra una di quelle zoccolette che girano.-Ha bevuto?-No solo due birrette, Sciur Mario.-Le hai parlato?-No. Parla poco..un italiano stentato.-E poi?-E poi, cussa, Sciur Mario?Il vecchio signore non distolse lo sguardo da quello del cameriere.-Mah..sembra che abbia un bel caratterino di merda.-Di strada nel mestiere ne farà poca. Gliel'assicuro, Sciur Mario.-Ci hai gia provato, porcello? Alla tua età?!-No, Sciur Mario! Che dise? Solo quattro chiacchiere..l'era sola..la tusetta.-Ghe pensi mi! (ed allungò un foglietto bianco dove aveva velocemente vergato qualcosa).-Dallo alla ragazza ed indicami!Il cameriere esegui di fretta. La ragazza aveva accennato quasi un moto di stizza poi lesse e si girò di scatto.Scese dal trespolo dove s'era accoccolata e si avvicinò esitante al tavolo del vecchio signore.-Buona ...
    ... sera! Prego si accomodi! E' mia ospite!Irina esitante rimaneva ancora in piedi.Vestiva con le sue galoscette bianche, una mini a pieghine ed un maglioncino leggero finto cashmire.E sopra completava il tutto il suo giubbottino liso ed un po' sporco e l'immancabile borsone a tracolla che si tirava dietro dappertutto.Un borsone un po' informe. Un'arca di Noè dei ninnoli sopravvissuti della sua adolescenza sfumata via veloce.Sciur Mario allora si alzò e con cortesia le offrì la sedia e la fece accomodare quasi di forza, seppure con i suoi modi fini e garbati.Irina vi si sedette con un non so che di scontroso e di guardingo nello sguardo che teneva basso.-Ehi! Non mi chiedi prima quanto voglio?Silenzio.-Non mi chiedi se con il guanto o senza?Silenzio.-Non sei troppo vecchio alla tua età?Silenzio.-Ti piacciono le ragazzine?Silenzio.-Sei un vecchio porco, allora?Sciur Mario pose fine a quella sequela da interrogatorio.E la zittì con un gesto ampio del braccio.-Şase români!-Nu este greşit!-Unde?(-Sei rumena! Non sbagliavo! Di dove?)-No roumena..io di Kishinev, Moldavia.-Conosci la mia lingua?-Un poco..l'ho studiata all'università da giovane.-Un vecchio porco colto ci mancava.. fece con fare strafottente la ragazzetta.-Dì'..cosa ti piace?-Parlo io, invece! (glielo disse in rumeno).-Cosa sai fare?-Veh! Che domande! Di tutto!-Te la metto anche nel culo non ci credi? (E notò come un lampo accendersi nello sguardo dell'uomo).-Uhm..ne sai di cose allora!-Hai fame, cara? Vuoi ...
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