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Ivana la Puttana
Data: 28/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sottomessa1846
Ivana era fuori dall'aula dell'Università dove aveva appena sostenuto per la terza volta l'esame di letterature comparate. E per la terza volta era stata bocciata. Il volto era rigato di lacrime: come avrebbe fatto a dirlo ai suoi? La mantenevano da fuori sede, non le facevano mancare nulla. Lei doveva preoccuparsi solo di vivere, divertirsi e studiare. E per la terza volta il professore l'aveva bocciata. Non poteva dirlo, non di nuovo. Attese che l'ultimo candidato - promosso anche lui - uscisse dalla stanza e si voltò verso la porta, decisa a parlare con quell'uomo, chiedendo che reinterrogasse. -Professore, mi scusi,- disse entrando, prendendo un profondo respiro. L'uomo, sui cinquantanni, alzò lo sguardo sulla ragazza che lo guardava dalla porta e i suoi occhi brillarono per un istante. L'aveva notata fin dal primo giorno di lezione - in fondo era impossibile non notarla. Ventiquattro anni, capelli lunghi e scuri, una quarta abbandonante di seno, tondo e sodo, perfettamente visibile anche attraverso i vestiti. E quel culo - oddio, quel culo se lo sognava la notte, gli parlava, gli urlava di toccarlo e... -Mi dica, signorina...- -Manfredi,- disse Ivana, entrando e chiudendo la porta. -Mi scusi se la disturbo ma ho provato a dare il suo esame oggi per la terza volta e sono stata bocciata di nuovo.- -Non è un mio problema, signorina Manfredi,- disse il professore, tornando a registrare gli esami sul computer. -Provi a studiare di più, ad applicarsi alla materia... nel modo ...
... giusto.- -Ma ho studiato perfettamente tutto il programma!- protestò. -Sta criticando il mio sistema?- Lo sguardo duro e adirato del professore la trafisse. -No!- replicò veemente, cercando di aggiustare la situazione: non poteva cambiare esame, non fino all'anno seguente... e cambiandolo avrebbe comportato l'iscrizione all'anno successivo. -Professore, la prego, devo laurearmi.- -Studi, allora.- -Mi mancano solo due esami, escluso il suo. Se potesse aiutarmi...- -Mi dica lei come.- Ivana prese un profondo respiro. Era disposta a tutto, non poteva fallire. -Che ne dice se le facessi un pompino, professore?- -Un pompino?- ribatté l'uomo, mettendosi comodo sulla poltrona. -Il mio esame vale così poco? Sono sicuro che potrà superarlo applicandosi allora.- -No, la prego. Mi dica lei cosa vuole.- -Direi che inizi, signorina... poi si vedrà.- Ivana non se lo fece ripetere due volte. Al massimo, avrebbe dovuto scopare con l'uomo... Aggirò la scrivania e si inginocchiò tra le gambe del professore. Gli aprì la patta e iniziò a massaggiargli il membro attraverso il sottile tessuto dei boxer, sentendolo farsi duro di più ogni secondo. Quando ebbe aggiunto una considerevole durezza, lo tirò totalmente fuori. Era enorme e ancora non del tutto eccitato. Mentre la mano destra continuava ad accarezzarlo, la sinistra scese in basso, prendendo le palle e iniziandole a massaggiare piano. Dall'alto arrivò un sospiro di piacere. Avvicinò la bocca e tirò fuori la lingua, facendola scorrere su tutta ...