1. L'anziana signora


    Data: 29/07/2020, Categorie: Etero Autore: Asseffect, Fonte: Annunci69

    ... culo, poi di nuovo sopra. Continuiamo così per qualche minuto: “Sto venendo!” mi urla. Allora riprendo a lappare ancora più veloce e la vedo accasciarsi sul divano.
    
    Le sfilo il reggiseno, inizio a giocare con quelle tettone. Ho il cazzo che sta per esplodere, ma per il momento lo ignoro. Succhio prima un capezzolo, poi l’altro, poi mi alzo, e le infilo la lingua in bocca. Ricambia appassionatamente, e sento che con una mano mi prende il pisello. Allora mi metto coi piedi sul divano, e lentamente glielo metto in bocca. Aspetto che sia lei a fermarmi, e poi inizio un lento avanti e indietro. Quelle labbra carnose sulla cappella mi danno un piacere assurdo, la pressione che esercita con la bocca mi fa vibrare di piacere.
    
    Lascio la bocca, mi abbasso sulla sua rosa, ci punto sopra la cappella e la guardo negli occhi. Ricambia lo sguardo, e allora inizio ad entrare lentamente. Appena sono entrato con la cappella esco fuori, poi rientro, ogni volta leggermente di più, finchè, poco dopo, non sento le palle sbatterle addosso. Inizio a pomparla dolcemente, lei chiude gli occhi. Entro ed esco, entro ed esco, finchè non sto per venire.
    
    “Adesso il culo” le dico. Si gira, appoggiandosi ai cuscini, ed inarca la schiena, quasi ad invitarmi a prenderla. “Non pensavo fosse così porca” le dico sorridendo. “Mi ha appena scopata, mi hai fatto godere con la lingua, e ancora mi dai del lei? Sei proprio un gentiluomo, ma per favore, chiamami Paola”.
    
    Sorrido, “Okay, Paola” le dico, e ...
    ... inizio a spingere nel suo culo. La mia nerchia la apre, la sento mugolire di piacere, e in poco tempo sono tutto dentro. Inizio a prenderla a pecorina, sento le tettone che sbattono, allora mi aggrappo a quello e le massaggio mentre la inculo. Poi esco da lei, mi sdraio sul divano e la invito ad impalarsi. Mi guarda con uno sguardo pieno di libidine, e scavalcandomi prende la mia faccia tra le tette, si mette il cazzo in figa senza problemi ed inizia a scoparsi, massaggiandomi la faccia con le tette nel suo movimento.
    
    Pochi minuti dopo si gira, e, aperto il culo, si impala: “Sono stanchissima, continua tu, ti prego, ma quando stai per venire avvertimi. Voglio sentire la tua cappella in figa, sentirla dura, che esplode. Ormai è da tanto che un bel carico di sborra non mi viene dentro.”
    
    Inizio a martellarle il culo, con foga, le gambe ormai stanche. Sento che il cazzo sta per esplodermi, non ce la faccio più. Con un movimento veloce e un flop deciso esco dal culo e di nuovo mi faccio strada nella sua figa. Il cazzo bagnato di umori scivola liscio come l’olio, e in poco tempo sento che ormai sto per venire. Con qualche ultimo, possente colpo di reni spingo il mio cazzo più che posso, e getti di sperma la invadono.
    
    Restiamo così per un po’. Adoro questo momento, quando, dopo il rapporto, il cazzo inizia a ritornare floscio, e pieno di sperma alla fine scivola fuori. E pochi istanti dopo, in un rivolo di sperma è proprio ciò che succede. Il mio pisello ormai mollo si ...