1. 151 - Anthology Alessia - L'iniziazione


    Data: 30/07/2020, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... Il pube con il monte di Venere sporgente, che io tengo in ordine, ma senza depilarlo totalmente. La parte intima di me oggi è un pochino più slabbrata, non potrei chiamarla fighetta, credo che la dovrei considerare piuttosto una figona pelosa. Ho delle belle gambe lunghe e affusolate e la cellulite per il momento non ha ancora fatto la sua comparsa a deturparmi la pelle. Sono altresì soddisfatta a pieno della forma del mio sedere, da sempre bello sporgente e tondo che attira spesso gli sguardi concupiscenti degli uomini.Ecco, credo di avervi detto tutto del mio corpo e adesso inizierei a raccontarvi i miei primi vent�anni di vita vera.Diciotto anni e circa una settimana, fui invitata a cena da uno sbarbatello diciannovenne conosciuto fuori della scuola. Lui si chiamava Luca ed era spesso lì davanti con la sua moto scintillante, un bel ragazzo, sicuramente da come si vestiva era un classico figlio di papà. Quel giorno lui prese coraggio e mi disse tutto d�un fiato che lui tutti i giorni era li fuori solo per vedere me. Parlammo qualche minuto, poi mi propose di accompagnarmi a casa ed io accettai di buon grado. Mentre lui zigzagava fra la moltitudine di automobili nel traffico della città, io mi stringevo a lui e constatavo che il suo fisico era molto tonico e con tutti i muscoli al loro posto. Così per un certo periodo di tempo, lui mi venne quotidianamente a prendere e mi accompagnò a casa. Nel mentre ci eravamo baciati e lui si era dichiarato pazzamente innamorato di me. ...
    ... Era sabato e lui dopo avermi trasportata a casa per l�ennesima volta mi chiese se avrei cenato con lui in un ristorantino che conosceva. Non gli risposi subito di si, parlai prima con i miei per un consiglio e loro dopo mille domande mi dissero che se pensavo che fosse un bravo ragazzo potevo accettare l�invito. Per la mia prima volta con un ragazzo al ristorante mi vestii casual con i miei immancabili jeans e una maglietta scollata a V piuttosto aderente. Mi venne a prendere e arrivammo davanti ad un elegantissimo ristorante con specialità pesce. L�ambiente interno era molto romantico, tavoli rotondi apparecchiati di tutto punto, posate d�argento e serie di bicchieri in cristallo, fiori freschi e candele accese. Alle pareti quadri con cornici dorate spiccavano sul colore rosso porpora dei muri. Un menù molto ricco con pesce fresco e crostacei a volontà. Vi era poi una enorme vasca dove all�interno, con le chele legate, si trovavano moltissime aragoste. Il servizio inappuntabile fece si che dopo pochi minuti ci fossero serviti degli antipasti di pesce crudo accompagnati con delle salsine veramente molto buone. In quella atmosfera molto pacata e serena parlammo di lui e di me scambiandoci le nostre confidenze e le nostre seppur giovani esperienze di vita vissuta. Sulla nostra destra seduti ad un altro tavolo, una coppia sulla quarantina, lei vestita in lungo con un abito elegantissimo di colore nero con le paillettes che incorniciavano il perimetro della profonda scollatura a ...
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