151 - Anthology Alessia - L'iniziazione
Data: 30/07/2020,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... barchetta. Pensai che solo per pochi millimetri i capezzoli rimanessero miracolosamente coperti. Lui, vestito con un abito grigio chiaro, una camicia azzurra e la cravatta grigia con dei pallini blue chiaro.Un bellissimo uomo, capelli grigi, occhi azzurri come il mare, fisico prestante e le mani lunghe e affusolate che accarezzavano distrattamente la tovaglia del tavolo. Lui, parlava con lei e spesso fissava sfacciatamente i suoi occhi dentro ai miei, quegli sguardi mi facevano illanguidire e mi distraevano dai discorsi che il ragazzo davanti a me mi stava facendo. A fine cena, parlammo ancora a lungo e l�uomo brizzolato intanto continuava a puntarmi con una certa insistenza. Poi vidi la donna con la scollatura vertiginosa alzarsi e allontanarsi per andare a �incipriarsi il naso� .Nel contempo, anche il mio giovanotto decise che necessitava di andare in bagno, si scusò con me e se ne andò. Da quel momento le cose assunsero una impressionante velocità.Lui, il brizzolato, tirò fuori dalla tasca interna della giacca, un blocchetto di post it di colore giallo, scrisse qualcosa sopra e poi si alzò e mi passò di fianco appiccicando furtivamente il bigliettino sulla tovaglia del mio tavolo. Lo presi al volo e mi guardai intorno per vedere se qualcuno aveva assistito alla scena, ognuno si stava facendo i fatti propri, lo infilai repentinamente nel taschino esterno della borsetta e chiusi la zip. La serata, tra sguardi complici tra me e il bel maturo, terminò e dopo che il mio bel ...
... tomo ebbe pagato il conto, risalimmo in moto e andammo lungo il fiume, seduti su una panchina ad amoreggiare come due piccioncini sulla grondaia del tetto. Mi riaccompagnò a casa e davanti alla porta di casa mia lo baciai appassionatamente e quindi lo salutai, con la promessa che avrei pensato seriamente alla sua proposta di offrirmi, sopra ad un letto, qualcosa di suo in cambio che io gli offrissi qualcosa di mio. Per farla breve e concisa, voleva scoparmi, beh pensai, con i soldi che ha speso per quella cena, magari la mia verginità se la merita pure. Appena in casa mi spogliai e in mutandine, distesa sul letto, aprii la cerniera della borsetta e lessi il foglietto: Daniele 347���� . Presi d�istinto in mano il cellulare e iniziai a comporre il numero, poi mi fermai una frazione di secondo prima di premere invio. Meglio di no, chiusi la chiamata e memorizzai in rubrica il suo nome e il suo numero.Per un paio di giorni faticai a non chiamarlo poi al terzo giorno, in un caldo pomeriggio assolato, decisi di compiere il primo passo. Mi disse dove andare per incontrarlo, io presi l�autobus e alle sedici ero al capolinea. Un Audi SW si fermò vicina al marciapiedi, la portiera lato passeggero si aprì e lui si sporse invitandomi a salire. Mi sedetti e il mio vestitino rosso si accorciò ulteriormente sulle mie cosce. Il suo sguardo me le accarezzò facendomi fremere, poi il suo sorriso a mille denti mi folgorò. Gli dissi solamente ciao e lui mi strinse l amano dicendomi���Piacere, il mio ...