1. Il cappello parlante è matto? (Capitolo II)


    Data: 30/07/2020, Categorie: Masturbazione Autore: Lucifero, Fonte: EroticiRacconti

    Arrivammo sulla sommità delle scale dove trovammo ad attenderci una donna, la professoressa Vane. "Bene, siamo pronti a ricevervi. Seguitemi!" disse spalancando la porta della Sala Grande con un gesto della mano. Attraversammo l'intera sala e non potei fare a meno di meravigliarmi davanti a quella vista sublime. No, non la sala, il sedere grosso e sodo della professoressa Vane che si trovava davanti a me. Mentre mi stavo gustando lo spettacolo percepii gli sguardi degli altri ragazzi puntati addosso. Era una mia impressione o guardavano proprio me? Si erano accorti delle mie occhiate? "Bene, fermatevi qui" disse la professoressa salendo le scale. "Ora chiamerò il vostro nome, vi siederete e il cappello deciderà in quale casa smistarvi". Potevo sentire lo sguardo dei professori e della preside McGranitt su di me. "Vane Sybil" Eccola. Lei è la prima. Ma in che cavolo di ordine chiamano? Il cappello le venne posato in testa. "Oh, un'altra Vane. So esattamente dove metterti" disse il cappello muovendosi sulla sua testa. "Tassorosso!" gridò, mentre applausi e urla si levarono dal tavolo dei Tassorosso. "Levi Edward" Altre urla e applausi seguirono al grido di "Serpeverde!" "Stark Nicolas" Eccomi. È il mio turno. Sento Elizabeth dammi un colpetto sulla spalla. Esco dalla folla e mi siedo. Mentre mi veniva posato il cappello sulla testa iniziai a pensare a quanti pidocchi ci potessero essere al suo interno. "Ohhhh... Interessante... molto interessante... non ne vedevo uno come te ...
    ... da secoli, e non ho mai smistato un ragazzo di vent'anni..." disse mentre si muoveva sulla mia testa. "Non so se rallegrarmi o meno... però... eheheh... non vedo l'ora di vedere le loro facce... Lupobianco!" La sala rimase in silenzio per qualche secondo come se stesse ancora decifrando quella parola. Poi, all'improvviso, le voci invasero i tavoli. Mi volsi verso la professoressa per capire. Aveva il volto invaso dalla sorpresa e dalla confusione, le labbra carnose serrate e gli occhi pieni di stupore. La sala venne attraversata dal suono di una posata contro un bicchiere. Mi girai verso il tavolo dei professori. La preside McGranitt era in piedi. "Molto bene. Fate preparare un tavolo per il signor Stark, di certo non può rimanere in piedi per tutta la serata!" "Preside che cosa significa?" chiese un giovane professore seduto in fondo alla lunga tavola. "Semplice professor York. Hogwarts ha di nuovo uno stregone dopo 300 anni!" "Uno stregone? Ma non erano stati tutti-" "È quello che dovremo verificare" lo interruppe la preside. "Signor Stark, si sieda al temporaneo tavolo dei Lupobianco. Riprendiamo lo smistamento professoressa Vane!" " D'accordo... allora... William Compton" Lo smistamento procedette regolarmente. Ormai mancava solo Izzy. "Elizabeth House" "Eccomi!" esclamò con emozione. La vidi salire le scale. Gli occhi di tutti erano fissi sul suo seno che veniva trattenuto a stento dalla sua uniforme. "Questa serata è piena di sorprese..." disse il cappello quando gli ...
«1234»