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Il cappello parlante è matto? (Capitolo II)
Data: 30/07/2020, Categorie: Masturbazione Autore: Lucifero, Fonte: EroticiRacconti
... venne posato in testa. "Lupobianco!" Stavolta la sala non esplose ma fu percorsa da mille domande e dai miei applausi. Izzy scese dalla scala e venne a sedersi al mio tavolo. "Lo so che avete mille domande ragazzi" disse la preside appena Izzy si fu seduta. "E vi prometto che riceverete delle adeguate risposte. Tuttavia non è questo il momento. Adesso è tempo di cenare!" Al termine di quelle parole i tavoli furono invasi da una moltitudine di portate e le domande passarono in secondo piano rispetto alla fame e all'ingordigia di migliaia di giovani studenti. "Forza ragazzi, seguitemi!" disse la professoressa Vane dopo che tutti gli altri studenti furono andati via. "Vi mostro li vostro dormitorio". La seguimmo fuori dalla Sala Grande e in fondo ai sotterranei. Io non riuscivo a staccare gli occhi dal suo sedere. "Smettila!" mi sussurrò Izzy dandomi una gomitata nel fianco. "Allora... avrete un sacco di domande da farmi, giusto?" "Si prof." le rispose Izzy. "Come mai non abbiamo mai sentito parlare di Lupobianco?" "Dorian Lupobianco. Fu un mago, anzi uno stregone, molto potente che arrivò ad Hogwarts qualche anno dopo che Salazar Serpeverde lasciò la scuola. Venne accolto dagli altri fondatori e gli venne assegnata una casa dopo che espresse il suo desiderio di collaborare al miglioramento la scuola. Lupobianco, la casa degli stregoni e delle streghe. Secondo alcune voci avrebbe dovuto sostituire Serpeverde". "E come mai noi siamo gli unici ad appartenervi?" le chiesi ...
... interrompendola. "Vedete... circa cinquecento anni fa ci fu un genocidio di massa di stregoni e streghe operato dai maghi e dalle maghe dato che essi possedevano poteri straordinari e illimitati. Ovviamente oggi nessuno porta rancore verso streghe e stregoni. Il genocidio è stato commesso in tutta Europa e solamente in pochissimi riuscirono a salvarsi" "Ora capisco..." dissi a bassa voce. "E che tipo di poteri abbiamo?" chiese Izzy tutta eccitata. "Questo ve lo spiegheremo domani. Eccoci arrivati!" Avevamo percorso un lungo corridoio sotterraneo privo di deviazioni o intersezioni di alcun tipo e adesso eravamo fermi davanti a un quadro posto alla fine di quel tunnel. "Che bello..." sussurrò Izzy. "Grazie signorina! Erano secoli che nessuno veniva a farmi visita e tantomeno un complimento!" esclamò il personaggio raffigurato nel quadro. "Se siete qui vuol dire che siete dei Lupobianco, giusto?" "Si signore..." gli risposi. "Questo si che è un avvenimento raro!" disse l'uomo tutto eccitato. "Parola d'ordine?" "Edelweiss" disse la professoressa Vane. "Prego, entrate pure" rispose il personaggio mentre il quadro, girando sui cardini, rivelava un corto corridoio dietro di sé. "Bene ragazzi!" disse la professoressa Vane dopo qualche minuto. "Ho restaurato il dormitorio. Questa è la sala comune e lungo quel corridoio ci sono le vostre camere e il bagno. Siccome siete adulti e vaccinati non ho messo misure di sicurezza". Ci fulminò con lo sguardo. "Vedete di non fare cavolate, ok?" "Si prof!" ...