Giovanna 14 la sua vera rivale è la moglie dell'amante
Data: 30/07/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti
... il dito medio. Si lamenta un poco ma si sforza di collaborare. Quando sono con tutt'e due le dita dentro faccio un movimento rotatorio cercando di dilatare il canale. Dopo pochi minuti vedo che agita il bacino venendo incontro alle mie dita. Dopo circa un quarto d'ora e un ulteriore orgasmo sembra pronta; dai proviamo dice eccitata. Mi inginocchio tra le sue gambe, spalmo con generosità il lubrificante sul mio membro, la mia erezione è formidabile, punto la cappella al centro e comincio a spingere, lei sporge il sedere verso di me, ma non riesco proprio ad entrare, è troppo stretta. Sei troppo stretta e tesa le dico, cerca di rilassarti. Di nuovo ci prova e sembra essere pronta. Mi appoggio con la cappella al centro del suo ano e riprendo a spingere, lei mi viene incontro, ho l'impressione che cominci a cedere, aihh si lamenta e si sposta in avanti per sfuggirmi. Vuoi rinunciare chiedo? No, no, il piacere che ho provato era così intenso che voglio proprio provare. Ricomincia. Provo di nuovo e pur lamentandosi per il dolore cerca di collaborare. Finalmente lo sfintere cede ed entro con la sola cappella, aiahh, no, no esco ti prego. Mi tiro indietro e l'ano si serra di nuovo. Mi fa troppo male dice. Prendo nuovamente il lubrificante e ne distrbuisco una quantità maggiore sia intorno che dentro, reinfilo prima uno e poi due dita infilandole sino in fondo. Aahh geme, fammi godere di nuovo forse dopo riesco a rilassarmi meglio. Riprendo a stantuffarla sino in fondo e lei ...
... spingendosi contro la mia mano e facendo entrare bene le dita si muove contorcendosi, con il pollice entro dentro la fica e scorro in avanti sino al clitoride che sporge adesso come un piccolo membro. Gode un'altra volta, si, suoi, siiii, sto venendo, godoo, godooo, che meraviglia le tue dita nel culo. Nonostante abbia goduto, non mi fermo e continuo ad affondare le dita e ne aggiungo un terzo. Sono tre adesso chiede, si sono tre rispondo. Pensi che puoi riprovare? Chiede. Solo se veramente lo vuoi tu, altrimenti non ce la posso fare. Si, si riprova, ma non desistere sino a quando sei dentro almeno un poco. Mi riposizioni e ricomincio a spingere, sembra davvero impossibile che possa entrare, ma alla fine l'ano cede ed entro con la sola cappella. Aiahh mi fai maleee, ma ora che sei dentro, ti prego non uscire. Ha la pelle d'oca su tutto il corpo, lo sfintere mi serra fino a farmi male, se mi stringi così mi fai soffrire le pene dell'inferno e rischio di non farcela. Si rilassa un poco ma non in modo tale che possa riprendere il movimento. Le passo una mano davanti e riprendo a carrxzarld il clitoride. Sembra che la manovra abbia successo e piano piano il suo ano si rilassa. Comincio ad avere un minimo di margine e spingo in avanti nuovamente, entro un altro poco e lei grida di nuovo, aiahh, mi fai tanto male, ma non uscire, il ricordo dell'intensità del piacere che mi hai fatto provare con il dito, mi fa sperare in qualcosa in più, molto di più. Sta fermo, fai provare me. Mi ...